Rapporto Congiunturale sull’andamento del settore delle costruzioni: Città Metropolitana di Milano, Provincia di Monza e Brianza, Provincia di Lodi
Trasmettiamo la nona edizione del Rapporto Congiunturale sul settore delle costruzioni a cura del Centro Studi di Assimpredil Ance.
Suggerimento n. 215/4 del 4 aprile 2023
Si trasmette la nona edizione del Rapporto Congiunturale sul settore delle costruzioni per la Città Metropolitana di Milano e le Province di Lodi e di Monza e Brianza, realizzato a cura del Centro Studi di Assimpredil Ance. Il Rapporto ha l’obbiettivo di delineare i fenomeni che si manifestano sul mercato e le prospettive future in una fase che rimane complessa del ciclo economico.
Il documento vuole analizzare il settore delle costruzioni su diversi fronti, mercato privato e mercato pubblico, concentrandosi sui territori della Città Metropolitana di Milano e sulle Province di Lodi e di Monza e Brianza.
Gli argomenti trattati sono i seguenti:
- Quadro macroeconomico e investimenti in costruzioni
- Ore lavorate e numero lavoratori iscritti alla Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza
- Super Ecobonus 110%
- Mercato immobiliare residenziale
- Bandi e procedure di gara per lavori pubblici
- Spesa in conto capitale dei Comuni
- PNRR
Nel Rapporto viene evidenziato come negli anni 2021 e 2022 l’economia italiana abbia dimostrato una forte capacità di ripresa e resilienza, nonostante il quadro economico internazionale molto critico, crescendo a ritmi sostenuti, superiori alle altre economie europee.
Le previsioni per il 2023 sono di un forte rallentamento del ciclo economico, anche se tutte le più recenti analisi indicano il mantenimento del sistema economico italiano su valori positivi.
Gli investimenti in costruzioni, che negli ultimi due anni sono stati uno dei principali fattori trainanti della crescita, hanno registrato un incremento molto consistente dei volumi di attività in tutte le sue componenti. Tutti gli indicatori economici riportati nel Rapporto indicano una forte crescita delle attività del settore delle costruzioni nei nostri territori, a cominciare dai dati raccolti dalla Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza che, in termini di ore lavorate e di numero di lavoratori occupati, hanno raggiunto nel 2022 i livelli più alti dal 2015.
Nel 2023 le attività del settore saranno in rallentamento.
Le criticità dell’incentivo fiscale del superbonus 110%, illustrate nel Rapporto, porteranno solo effetti di trascinamento degli investimenti avviati e in prospettiva tale strumento fiscale ha perso le capacità di stimolo del mercato.
Resta, dunque, necessaria una riforma strutturale e duratura di tutti gli incentivi fiscali per l’edilizia, che sia sostenibile economicamente ed efficiente negli stimoli agli investimenti per l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare, anche per tener conto delle sollecitazioni provenienti dall’Unione Europea.
Il mercato immobiliare, dopo la straordinaria crescita dei volumi di compravendite di abitazioni registrata negli ultimi due anni nei nostri territori, è in una fase di assestamento, a causa del livello alto di inflazione, anche se decrescente, e dall’aumento dei tassi di interesse sui mutui, ma la propensione all’investimento da parte delle famiglie rimane alta, come dimostra la ripresa delle transazioni negli ultimi mesi dello scorso anno.
Il Rapporto è arricchito di un capitolo sugli interventi di interesse per il settore delle costruzioni previsti dal PNRR nei nostri territori.
Il Rapporto Congiunturale è uno strumento di conoscenza che ci aiuterà anche nei prossimi mesi a comprendere l’evoluzione della situazione.