È stato pubblicato il quarto Rapporto Congiunturale sul Settore delle Costruzioni per la Città Metropolitana di Milano e le province di Lodi, Monza e Brianza a cura del Centro Studi di Assimpredil Ance. In questo Rapporto di marzo 2022 i dati riportano la straordinaria crescita dell’economia italiana e degli investimenti del settore delle costruzioni in particolare che si è registrata nel 2021.

Tutti gli indicatori economici nazionali e territoriali mostrano la crescita degli investimenti in costruzioni in tutti i comparti, con particolare intensità nelle nostre province.

Ma lo scenario in questo mese è completamente cambiato.

La tragica guerra in Ucraina a seguito dell’invasione da parte della Federazione Russa ha cambiato il quadro dell’economia globale con forti ripercussioni negative sul mercato europeo e nazionale determinando una forte accelerazione dei costi dell’energia, soprattutto quelli relativi all’approvvigionamento del gas naturale, iniziati già nella seconda metà del 2021.

Siamo entrati in una fase di incertezza che rischia di compromettere la ripresa in atto.

Eppure, il 2021 ha registrato una crescita degli investimenti in costruzioni di intensità eccezionale, dopo il calo subito nel 2020 per effetto dell’emergenza sanitaria.

Tutti gli indicatori territoriali relativi alle nostre province riguardanti gli investimenti nel settore delle costruzioni, riportati in questo Rapporto, confermano la crescita con intensità anche maggiore della media nazionale.

Gli effetti dei super bonus 110% e degli altri incentivi fiscali per la qualificazione edilizia, la forte domanda di abitazioni ed i primi effetti di una politica espansiva negli investimenti in infrastrutture hanno portato ad una robusta crescita del settore.

Ma se permane una forte domanda sul mercato, la crisi dei prezzi delle materie prime ed il sostanziale blocco della catena delle forniture stanno inceppando ogni meccanismo di equilibrio del mercato.

Sarà necessario in tempi brevi aggiornare il sistema di approvvigionamento delle fonti di energia, riportare il sistema dei prezzi sotto controllo, adottare meccanismi che tutelino i vari attori della filiera, per evitare una brusca frenata dell’economia italiana.