Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento sui beni culturali
Il decreto sugli appalti pubblici riguardanti i beni culturali tutelati entrerà in vigore il prossimo 11 novembre 2017.
Suggerimento n.503/29 del 2 novembre 2017
Sulla G.U. n. 252 del 27 ottobre 2017 è stato pubblicato il decreto 22 agosto 2017, n. 154 recante “Regolamento concernente gli appalti pubblici di lavori riguardanti i beni culturali tutelati ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42”, in attuazione di quanto disposto dall’art. 146, comma 4, del nuovo Codice dei contratti. Ciò avviene con quasi un anno di ritardo: l’articolo da ultimo citato disponeva, infatti, come termine per l’emanazione del medesimo decreto, il 18 ottobre 2016.
Il decreto n. 154 del 22 agosto 2017 disciplina, con riferimento ai lavori riguardanti beni culturali, i requisiti di qualificazione dei direttori tecnici e degli esecutori di lavori, i livelli e i contenuti della progettazione, le attività di progettazione e di direzione lavori, i tipi di intervento per i quali è consentita l'esecuzione di lavori di somma urgenza, nonché l'esecuzione e il collaudo dei lavori, anche tenendo conto degli effetti derivanti dal nuovo sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti. Esso non stravolge la previgente disciplina regolamentare contenuta nel noto D.P.R. n. 207 del 2010 e nel d.m. n. 294 del 2000, e si limita ad alcune novità di rilievo.
Il regolamento entra in vigore l'11 novembre 2017, cioè il quindicesimo giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Dalla stessa data, pertanto, cessano di avere efficacia le disposizioni di cui alla Parte II, Titolo XI, capi I e II, nonché gli allegati o le parti di allegati ivi richiamate, e di cui all'articolo 251 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 20 l0, n. 207 ed è abrogato il decreto del Ministro per i beni e le attività culturali 3 agosto 2000, n. 294, recante "Regolamento concernente individuazione dei requisiti di qualificazione dei soggetti esecutori dei lavori di restauro e manutenzione dei beni mobili e delle superfici decorate di beni architettonici".
I bandi e gli avvisi di gara concernenti lavori su beni culturali restano disciplinati dalle previgenti disposizioni, quando la loro pubblicazione sia intervenuta anteriormente all'entrata in vigore del presente decreto.
Si allega il testo del decreto con riserva di ulteriore analitico commento.
Allegato: Decreto n. 154 del 22 agosto 2017