Promozione e sviluppo di un sistema di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Lombardia

La Regione Lombardia ha pubblicato la L.R. n. 2/2022 contenente indicazioni per la promozione di comunità energetiche al fine di incrementare e incentivare l’autonomia energetica regionale. Assimpredil Ance ha organizzato per i soci un webinar il 18 marzo 2022, dalle ore 10.30 alle 12.00, dove fornire le basi sulle comunità energetiche.

Suggerimento n. 183/9 del 15 marzo 2022


Informiamo le imprese associate che è stata pubblicata la L.R. n. 2/2022 (sul BURL n. 8 del 25 febbraio 2022) contenente una serie di indicazioni per la promozione e lo sviluppo di un sistema di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Lombardia.

La Legge promuove la nascita di comunità energetiche cioè associazioni tra cittadini, attività commerciali, autorità locali o imprese, che si uniscono per dotarsi di impianti per la produzione, l’autoconsumo e la condivisione di energia da fonti rinnovabili, al fine di incrementare e incentivare l’autonomia energetica regionale.

La finalità primaria delle comunità energetiche regionali (CER) è, infatti, fornire benefici ambientali, economici e sociali a livello di comunità, ai suoi soci, mediante la produzione, l’autoconsumo e la condivisione di energia prodotta.

La CER viene definita pilastro di un sistema energetico resiliente e mutualistico la cui partecipazione è aperta a tutti i cittadini; l’esercizio di poteri di controllo fa capo a persone fisiche, PMI, forme cooperative, Enti territoriali e Autorità locali, Enti di ricerca e formazione, Enti religiosi, Associazioni, Enti del terzo settore e di protezione ambientale, Amministrazioni locali contenute nell’elenco delle Amministrazioni Pubbliche dell’ISTAT, nonché imprese la cui partecipazione non può costituire attività commerciale o industriale principale.

Nell’ottica di fornire assistenza tecnica per la promozione e lo sviluppo delle CER, Regione Lombardia individuerà tra gli Enti del Sistema regionale la Comunità Energetica Regionale Lombarda (CERL) la quale darà supporto per:

  1. l’individuazione del modello di produzione, autoconsumo e condivisione dell’energia;
  2. le valutazioni di sostenibilità;
  3. la coerenza con gli obiettivi prefissati;
  4. il percorso giuridico di istituzione della CER;
  5. la promozione della cultura dell’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile;
  6. la realizzazione di programmi di investimento;
  7. l’adeguamento tecnologico del parco di impianti di produzione di energia;
  8. il supporto alla diffusione dei sistemi di accumulo energetico.

Gli indirizzi prioritari per la diffusione delle CER lombarde sono:

  1. l’integrazione di interventi di riqualificazione energetica e la diffusione di modelli di uso razionale dell’energia;
  2. la diversificazione delle fonti di produzione di energia rinnovabile elettrica e termica;
  3. la riduzione delle emissioni climalteranti;
  4. l’integrazione di infrastrutture per la ricarica elettrica;
  5. il contrasto alla povertà energetica;
  6. il coinvolgimento di forme cooperative del terzo settore;
  7. valorizzare lo scambio mutualistico tra la CER fornitrice e i soci consumatori di energia;
  8. il supporto informativo, tecnico e di orientamento per la realizzazione di nuove CER;
  9. il supporto tecnico alla predisposizione dei progetti e della documentazione correlata alla costituzione delle CER.

La Regione Lombardia realizza un sistema di monitoraggio, attraverso il quale raccogliere le informazioni relative all’esercizio delle CER. Inoltre, il provvedimento prevede di monitorare le situazioni di povertà energetica, allo scopo di stimolare la costituzione di comunità nell’intento di mitigarne il problema; altresì, viene creato un archivio delle buone prassi, utili ai promotori delle stesse comunità.

La Legge quantifica in 400.000 euro per il 2022, la spesa per il funzionamento della Comunità Energetica Regionale Lombarda (CERL).

Il provvedimento individua, inoltre, 1.500.000 euro per il 2022 e 10.000.000 euro per ciascun anno del biennio 2023-2024 per le misure di sostegno previste all’art. 3 della norma (progettazione e istituzione di CER e realizzazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile a servizio delle CER).

Alle spese per la realizzazione del sistema di monitoraggio di cui all’articolo 5, sono previste fino ad un massimo di 400.000 euro nel 2022.

La norma prevede che la Giunta regionale, avvalendosi anche della CERL, presenti al Consiglio regionale una relazione annuale che documenti e descriva in forma analitica le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio, nello specifico:

  1. gli interventi attuati e i risultati della loro implementazione, indicandone strumenti e modalità applicative;
  2. i tempi dei procedimenti, le risorse stanziate e utilizzate e le eventuali criticità emerse;
  3. il numero e la diffusione territoriale delle CER e degli altri soggetti beneficiari delle misure della presente legge;
  4. l’energia prodotta dagli impianti nella disponibilità dei soggetti beneficiari della presente legge;
  5. i programmi di investimento e la progressione nella relativa copertura territoriale.

Entro il 22 agosto 2022, con deliberazione della Giunta regionale, verrà individuato il soggetto e definito il programma di assistenza tecnica, con la previsione degli strumenti di sostegno economico e finanziario. In allegato, si rimanda al testo della L.R. n. 2/2022.

Ricordiamo infine alle imprese che su questo tema, Assimpredil Ance ha organizzato un webinar il 18 marzo 2022, dalle ore 10.30 alle 12.00, dove fornire le basi sulle comunità energetiche.

La partecipazione è gratuita e riservata ai soli soci di Assimpredil Ance, con iscrizione obbligatoria. Per programma e iscrizione si rimanda alla locandina allegata.

Lo Sportello TES resta a disposizione per eventuali ulteriori informazioni.


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