Previdenze e assicurazioni sociali - Lavoratori all’estero - Retribuzioni convenzionali per l'anno 2021
Tabelle, valide per l’anno in corso, delle retribuzioni convenzionali mensili utili per il calcolo dei contributi e dei premi per i dipendenti operanti in Paesi extracomunitari non convenzionati, nonché per il calcolo delle imposte sul reddito di lavoro dipendente in particolari casi.
Suggerimento n. 315/49 del 27 aprile 2021
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 del 7 aprile 2021 il decreto ministeriale 23 marzo 2021 che determina, negli importi di cui alle tabelle allegate, le retribuzioni convenzionali mensili per il calcolo dei contributi e dei premi dovuti per le assicurazioni obbligatorie a favore dei lavoratori italiani nonché dei cittadini degli altri Stati membri dell’Unione Europea e dei lavoratori extracomunitari (titolari di un regolare titolo di soggiorno e di un contratto di lavoro) assunti in Italia e inviati dal proprio datore di lavoro in Paesi extracomunitari non legati al nostro Paese da convenzioni in materia di sicurezza sociale, per il periodo 1° gennaio/31 dicembre 2021.
Per quanto riguarda le retribuzioni da utilizzare per il calcolo dei contributi e dei premi per i lavoratori occupati temporaneamente nel Regno Unito l’INPS si riserva di fornire con successiva comunicazione le necessarie indicazioni, a seguito di ulteriori approfondimenti relativi agli accordi in essere tra il Regno Unito stesso e l’Unione Europea.
Le retribuzioni convenzionali per l’anno 2021 vanno prese a base anche per il calcolo delle imposte sul reddito di lavoro dipendente prestato all’estero, in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, da dipendenti che nell’arco di dodici mesi soggiornano nello Stato estero per un periodo superiore a 183 giorni. In proposito ricordiamo che il Ministero del lavoro ha precisato che l’anzidetta disposizione esplica i propri effetti esclusivamente nel campo fiscale.
Il decreto ministeriale prevede, per i lavoratori dell'industria edile occupati all'estero, tabelle retributive separate da quelle riguardanti i lavoratori occupati all'estero da imprese industriali non edili o comunque classificate dall'INPS come manifatturiere (ad esempio, nel nostro settore, le imprese della produzione e distribuzione del calcestruzzo preconfezionato).
Da notare che per gli impiegati e gli operai dell'industria edile la retribuzione convenzionale va individuata in relazione al livello o alla categoria di inquadramento contrattuale e non sulla base del raffronto con la fascia di retribuzione nazionale corrispondente.
Per eventuali approfondimenti circa le modalità applicative delle retribuzioni convenzionali e la regolarizzazione dei mesi compresi tra gennaio e marzo 2021, rimandiamo alla circolare INPS n. 64/2021.