Parti Sociali nazionali - Accordo 23 marzo 2020 a sostegno del settore

Le Parti Sociali nazionali dell’edilizia hanno sottoscritto in data odierna un importante accordo per dare una prima risposta alle difficoltà che imprese e lavoratori stanno affrontando a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

Suggerimento n.205/42 del 24 marzo 2020


L’Accordo sindacale in oggetto, sottoscritto da tutte le componenti datoriali del nostro settore e dalle Organizzazioni sindacali nazionali, è stato raggiunto tenendo in considerazione tutti i provvedimenti governativi sinora emanati, tra cui il D.P.C.M. 22 marzo 2020.

 

Tale intesa ha previsto, in particolare, le seguenti misure:

 - proroga alla data del 31 maggio 2020 dei soli versamenti previsti a carico delle imprese verso le Casse Edili per il periodo di competenza febbraio 2020 (pagamento 31 marzo) e marzo 2020 (pagamento 30 aprile). La proroga riguarda anche le eventuali rateizzazioni in essere. Detta sospensione non sarà considerata per la regolarità in Cassa Edile ai fini del DURC. I versamenti sospesi potranno anche essere rateizzati, senza sanzioni né interessi, per un massimo di quattro rate;
 - le Casse Edili provvederanno ad anticipare agli operai il pagamento del trattamento economico accantonato per ferie tra ottobre e dicembre (cartella di luglio 2020) e comunque entro il 30 aprile p.v. Tale erogazione avviene in favore dei lavoratori per i quali il datore di lavoro ha provveduto all’accantonamento degli importi dovuti presso la Cassa Edile nel periodo 1° ottobre 2019 - 31 Dicembre 2019 anche per effetto delle eventuali rateizzazioni; in caso di accantonamento parziale verrà erogato l’importo effettivamente accantonato. La Cassa Edile provvederà ad informare i lavoratori della predetta anticipazione ed erogherà il trattamento per ferie secondo le indicazioni operative che saranno diramate dalla CNCE. Il meccanismo straordinario di anticipazione delle ferie accantonate agli operai ha validità fino al 30 aprile 2020, con possibilità di eventuale proroga, su intesa delle Parti Sociali nazionali;
 - è prevista l’anticipazione dei tempi previsti per l’erogazione dell’anzianità professionale edile maturata a far data dal primo aprile 2020;
 - dato che l’emergenza sanitaria in atto potrebbe determinare un aumento esponenziale delle ore di malattia nelle denunce, le Casse Edili potranno rimborsare quanto anticipato dalle imprese a fronte del controllo preciso e puntuale, anche con l’ausilio di appositi strumenti di interfaccia con il sistema INPS, dei codici/certificati inviati dalle imprese/consulenti.

 

Le Parti Sociali nazionali si sono impegnate ad incontrarsi al fine di valutare la situazione complessiva e porre in essere ogni azione più opportuna, anche sulla base dei provvedimenti governativi vigenti e che dovessero intervenire.


Referenti

Questo contenuto è riservato agli iscritti ad Assimpredil Ance. Se sei iscritto ad Assimpredil Ance, accedi. Se ancora non lo sei, scopri come fare.
Tags: Coronavirus