Nuovo Manuale ANAC sulla qualificazione per lavori pubblici oltre 150.000 euro
L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato il nuovo Manuale sulla qualificazione degli operatori economici per l’esecuzione di lavori pubblici di importo superiore a 150.000 euro, aggiornando la disciplina al Codice dei contratti pubblici. Il documento ridefinisce in modo organico regole, procedure e chiarimenti operativi rivolti a SOA, imprese e stazioni appaltanti.
Suggerimento n. 542/31 del 24 novembre 2025
Con la delibera n. 413 del 22 ottobre 2025, ANAC ha adottato una versione aggiornata del Manuale sull’attività di qualificazione, che sostituisce integralmente il testo del 2014. Il Manuale si conferma quale riferimento unitario per la gestione dei procedimenti di attestazione, allineato al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, e alle successive modifiche introdotte dal d.lgs. 209/2024, con l’obiettivo di rendere più coerente e trasparente l’intero sistema di qualificazione.
L’intervento recepisce i più recenti aggiornamenti normativi, i comunicati dell’Autorità e gli orientamenti consolidati della giurisprudenza, razionalizzando i criteri di valutazione dei requisiti e favorendo un’applicazione uniforme delle regole sul territorio nazionale. Particolare attenzione è dedicata alla qualificazione delle reti di impresa, per le quali il Manuale prevede una disciplina che le avvicina, in presenza di specifiche condizioni, al regime dei consorzi stabili.
Sono inoltre precisati in modo più puntuale i criteri per la qualificazione derivante da operazioni straordinarie, come cessioni e trasferimenti di rami d’azienda, introducendo un termine di sei mesi per la piena integrazione dei rami acquisiti ai fini della dimostrazione dei requisiti.
Il Manuale interviene anche sull’uso dell’avvalimento, definendo condizioni temporali e parametri di effettiva operatività dell’impresa ausiliaria per garantire che i requisiti messi a disposizione siano reali, attuali e verificabili.
Con questo aggiornamento, ANAC intende assicurare maggiore chiarezza, certezza del diritto e semplificazione amministrativa, rafforzando la legalità e la concorrenza nel mercato dei contratti pubblici di lavori. Per ulteriori approfondimenti si rinvia al testo integrale della delibera n. 413/2025 e al Manuale pubblicati sul sito istituzionale dell’Autorità.