Newsletter Ance n° 39 del 15/12/2025

Trasmettiamo la Newsletter Ance n° 39 del 15/12/2025


Ben ritrovati, apriamo la nostra newsletter settimanale con la notizia della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale che aggiorna i Criteri Ambientali Minimi per l’edilizia: diventeranno obbligatori nei contratti pubblici di progettazione e lavori dal prossimo 2 febbraio e andranno a sostituire definitivamente quelli del 2022. In evidenza, poi, la scadenza del 16 dicembre dei termini per versare la rata di saldo dell’Imu relativa al 2025. Infine, un importante chiarimento dell’Agenzia delle Entrate circa la vendita di case prefabbricate modulari “chiavi in mano”, considerata, a livello fiscale, una cessione di beni immobili, ed esente da Iva, tranne nei casi in cui il venditore sia un’impresa costruttrice e infine la rassegna settimanale elaborata dalla Direzione Legislazione Opere Pubbliche con le più recenti novità in materia. Buona lettura e buona settimana a tutti

Cam Edilizia, pubblicato il nuovo decreto: tutte le novità operative dal 2026

Emanati i nuovi CAM Edilizia, che da febbraio 2026 diventeranno lo standard per l’applicazione dei requisiti ambientali nei contratti pubblici di progettazione e lavori. Il testo introduce criteri più dettagliati, allineati al Codice dei contratti 2023, e definisce un regime transitorio tra le norme del 2022 e i nuovi requisiti. Rafforzato anche il ruolo delle stazioni appaltanti, chiamate a integrare i CAM già nelle prime fasi di progettazione. L’approfondimento dell’Ance

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Le notizie della settimana

Imu per le imprese edili, il 16 dicembre scade il saldo 2025

Il 16 dicembre scade il saldo Imu 2025 per le imprese edili, relativo a fabbricati strumentali, aree edificabili e immobili in costruzione, con aliquota base dell’8,6‰. Sono esclusi i “beni merce”, esenti ma soggetti a dichiarazione Imu entro il 30 giugno 2026. Un approfondimento Ance riepiloga gli adempimenti principali

Case prefabbricate “chiavi in mano”: la vendita è esente da IVA, salvo le imprese costruttrici

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che le case prefabbricate vendute “chiavi in mano” sono considerate immobili: la vendita è quindi esente da IVA, tranne quando a venderle è un’impresa costruttrice, caso in cui l’imposta si applica con le aliquote agevolate previste. Le imprese estere devono inoltre identificarsi ai fini IVA in Italia per effettuare la vendita

Legislazione Opere pubbliche: le principali novità normative e giurisprudenziali dal 9 dicembre 2025 al 12 dicembre 2025

La Direzione Legislazione Opere Pubbliche propone una rassegna settimanale con alcune fra le più recenti novità in materia di opere pubbliche

 


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