MUD 2022 – scadenza 21 maggio 2022

A seguito della pubblicazione in data 21 gennaio 2022 del D.P.C.M. 17 dicembre 2021 contenente il nuovo Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per l'anno 2022, il termine per la presentazione del MUD riferito ai rifiuti prodotti/smaltiti/gestiti nel corso dell’anno 2021 è fissato al 21 maggio 2022.

Suggerimento n. 70/24 del 28 gennaio 2022


Precedenti comunicazioni

Suggerimento n. 324/2021

 

Informiamo le imprese associate che, il nuovo MUD 2022, a seguito della pubblicazione del D.P.C.M. 17/12/2021 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 16 del 21 gennaio 2022) sostituirà integralmente il precedente format e andrà presentato entro il prossimo 21 maggio (cioè 120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del citato decreto). Per tali ragioni la scadenza per la presentazione del MUD 2022 è fissata al 21 maggio 2022 invece che al 30 aprile, come invece è consuetudine.

Il nuovo MUD 2022 si presenta in una veste aggiornata con una serie di novità (alcune di difficile applicazione).

È infatti prevista la nuova “scheda riciclaggio” inserita nella sezione anagrafica, che dovrà essere compilata, probabilmente con non poche difficoltà, dai gestori degli impianti che effettuano operazioni trattamento/recupero di rifiuti.

Sono richieste infatti informazioni dettagliate sul processo svolto nel 2021 dagli impianti, compresi gli scarti generati dai trattamenti preliminari alle operazioni di riciclo e dalle operazioni stesse, nonché le quantità totali trattate nell’anno dal soggetto e quelle trattate nelle operazioni finali di riciclo.

 

PROBLEMA

La scheda riciclo richiede di riportare dati che le aziende di trattamento/recupero rifiuti non hanno raccolto nel corso del 2021 (i gestori non sapevano di doverli comunicare) e quindi adesso sono costrette a reperirli cioè si devono attivare per individuarli entro il 21 maggio p.v.. Fortunatamente però nella guida alla compilazione del nuovo modello è prevista la possibilità, per i soggetti obbligati, di determinare i quantitativi “ricorrendo a stime, realizzate con la migliore accuratezza possibile”.

Nelle prossime settimane sarà nostra cura aggiornare le imprese con un successivo Suggerimento di approfondimento.

 


Referenti

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Tags: Rifiuti