Monetizzazione delle aree a standard per i piani attuativi e i permessi di costruire convenzionati a Milano

Il Comune di Milano ha individuato i criteri per la monetizzazione delle aree a standard per i Piani Attuativi e i Permessi di Costruire Convenzionati.

Importante | Suggerimento n. 376/40 del 9 luglio 2025


La Direzione Rigenerazione Urbana del Comune di Milano ha approvato la Determinazione Dirigenziale del 30 giugno 2025 n. 5322, recante i criteri di calcolo dell’utilità economica che andrà a beneficio dell’operatore per effetto della mancata cessione delle aree a standard nel caso di interventi oggetto di Piani attuativi e di Permessi di Costruire Convenzionati, in attuazione di ciò che è stato previsto dalla Deliberazione di Giunta Comunale del 6 dicembre 2024 n. 1512 (di cui al ns. suggerimento n. 541/72 del 13 dicembre 2024).

Nel caso di Piani Attuativi e Permessi di Costruire Convenzionati, il valore di monetizzazione dovrà essere sempre determinato da apposita perizia estimativa predisposta dai competenti Uffici dell’Amministrazione Comunale, ovvero tramite altri Enti o soggetti pubblici competenti inclusa l’Agenzia delle Entrate e non potrà essere inferiore ai valori di monetizzazione (minimo e massimo) riferiti al cambio d’uso della SL esistente e alla nuova SL.

I valori minimo e massimo di monetizzazione sono indicati all’Allegato 2 della Deliberazione di Giunta Comunale del 6 dicembre 2024 n. 1512 che ha previsto per ciascuna zona del territorio comunale un valore minimo e massimo di monetizzazione (aggiornato al 2025 con la Determinazione Dirigenziale n. 2808 del 10 aprile 2025). 

Con la Determinazione in oggetto, il Comune di Milano ha definito la metodologia per redigere la perizia di stima dell’utilità economica, illustrata nella Relazione Tecnica (Allegato sub A della Determinazione Dirigenziale n. 2808/2025).

L’utilità economica conseguita dall’operatore per effetto della mancata cessione delle dotazioni territoriali deve essere rapportata allo specifico intervento edilizio da realizzare e alla quantità di SL di progetto eccedente l’indice territoriale unico o l’indice di edificabilità esistente e coincide con il profitto atteso dall’operazione immobiliare, convenzionalmente stimato pari al 50% del valore di costo dell’area.

La perizia estimativa dovrà avere ad oggetto un confronto tra il parametro unitario dell’utilità conseguita (risultante dall’applicazione della metodologia indicata nella Relazione Tecnica della Determinazione Dirigenziale n. 5322/2025) e il valore massimo di monetizzazione; la monetizzazione andrà calcolata applicando il maggiore tra questi due valori economici.

La Determinazione ha attribuito la competenza alla redazione delle perizie di stima all’Unità Valorizzazioni e Valutazioni della Direzione Rigenerazione Urbana.


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