Misura per la transizione delle MPMI lombarde verso modelli di produzione circolari e sostenibili
Regione Lombardia intende promuovere e sostenere la transizione imprese lombarde verso lo sviluppo di processi produttivi ispirati a principi di circolarità e sostenibilità stimolando un modello d’impresa orientata al connubio tra innovazione e sostenibilità, che consenta un utilizzo razionale delle risorse ed una conseguente maggiore efficienza economica dei processi produttivi.
Suggerimento n. 405/16 del 4 settembre 2024
Con la Delibera n. 2877 del 29 luglio 2024 è stata istituita la Misura per la transizione delle MPMI lombarde verso modelli di produzione circolari e sostenibili, a valere sul PR FESR Lombardia 2021 – 2027, con una dotazione finanziaria pari a 12 Milioni di euro.
I soggetti beneficiari sono le MPMI che presentino progetti in forma di aggregazione formata da almeno 5 imprese rappresentanti una o più filiere che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese e siano in regola con gli obblighi contributivi come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva.
All’aggregazione potranno aderire anche soggetti diversi dal MPMI (es. Grandi imprese, Midcap associazioni di categoria, società consortili, centri di ricerca, università). In tale ipotesi, i partecipanti diversi dalle MPMI non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi, pertanto, le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo, ma saranno comunque considerate parte del progetto proposto e tenute in considerazione in sede di valutazione dello stesso.
Si tratta di un contributo a fondo perduto pari al massimo al 60% dei costi ammissibili per un importo minimo di progetto di 50.000 euro e un importo massimo del contributo ammissibile su progetto pari a 300.000 euro.
In caso di partecipazione di un numero d’imprese aggregate superiore a cinque, l’importo è incrementato di 60 mila euro per ogni impresa aggiuntiva, il contributo è riconosciuto alle singole imprese che compongono l’aggregazione in relazione ai rispettivi impegni di spesa.
Sono ammissibili i progetti di efficientamento ed economia circolare aventi ad oggetto attività produttive presenti in Lombardia, attinenti ad uno o più dei seguenti ambiti di intervento:
- innovazione di prodotto (eco-design) e l’applicazione di nuove tecnologie a partire dal recupero dei materiali e una progettazione basata sui concetti di modularità, riuso e riparabilità, riciclabilità e sostenibilità dei materiali;
- nuovi modelli di produzione, distribuzione e di consumo che prevedano l’impiego di vettori energetici a basso impatto ambientale;
- la realizzazione di innovazioni di processo per l’introduzione di standard internazionali “green” nell’impresa in tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti, la riduzione della pericolosità e la quantità di rifiuti, favorire l’acquisto di forniture sostenibili e l’efficienza nell’uso delle risorse naturali e delle materie, il recupero dei materiali;
- bioeconomia circolare; innovazioni di prodotto o processo che consentano di ridurre l’impatto ambientale del ciclo produttivo attraverso l’utilizzo e la valorizzazione di risorse biologiche rinnovabili della terra o del mare;
- la transizione delle strategie commerciali dall’acquisto di prodotti alla fruizione di servizi di noleggio e utilizzo;
- il sostegno a processi e tecnologie ad alto valore innovativo dedicati a prodotti e materiali che, per decadimento prestazionale peculiare e eccessivi costi di riprocessamento, pongono elevate sfide in termini di sostenibilità (ambientale e economica) delle operazioni di recupero e reinserimento nei processi di economia circolare;
- valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti.
Il progetto esecutivo presentato dai soggetti richiedenti deve contenere una relazione tecnica che consenta di valutare l’effettivo efficientamento del sistema produttivo rispetto alle condizioni pre-investimento.
Il soggetto gestore è Unioncamere Lombardia.
Le domande di partecipazione devono essere presentate secondo le modalità, che saranno indicate nel bando attuativo di prossima uscita e saranno selezionate tramite una procedura valutativa a graduatoria, secondo i criteri di valutazione definiti nel bando stesso.
Si evidenzia che sarà riconosciuta una premialità aggiuntiva di 4 punti per progetti presentati da impresa/e appartenente/i ad un accordo di progetto di filiera ai sensi della D.g.r. n. 5899/2022 e D.g.r. nuova filiere “Approvazione dei criteri della manifestazione di interesse per lo sviluppo e il consolidamento delle filiere produttive e di servizi e degli ecosistemi industriali produttivi ed economici in Lombardia” e s.m.i.
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link.