Misura “Al Via” per le micro e piccole imprese edili
La Regione Lombardia ha approvato i criteri del bando “Al Via” finalizzato all’ottimizzazione e all’innovazione dei processi produttivi delle micro e piccole imprese manifatturiere, edili e dell’artigianato
Suggerimento n. 37/9 del 11 gennaio 2019
Segnaliamo alle imprese associate che la Regione Lombardia ha pubblicato la D.g.r. n. 1128/2018 avente per oggetto “Contributi per investimenti finalizzati all’ottimizzazione e all’innovazione dei processi produttivi delle micro e piccole imprese manifatturiere, edili e dell’artigianato - criteri per l’attuazione dell’iniziativa” (sul BURL n. 1 del 04/01/2019, vedi allegato).
La delibera fissa le principali caratteristiche dell’iniziativa che saranno attuate, con apposito provvedimento, entro il 28 marzo prossimo. La pubblicazione del bando vero e proprio è prevista, con ogni probabilità, entro il mese di gennaio 2019.
La misura è rivolta espressamente a sostenere le micro e piccole imprese manifatturiere, edili e artigiane per la realizzazione di investimenti produttivi, incluso l’acquisto di impianti e macchinari, inseriti in programmi di investimento aziendali volti a:
- ripristinare le condizioni ottimali di produzione;
- massimizzare l’efficienza nell’utilizzo di fattori produttivi, quali l’energia e l’acqua;
- ottimizzare la produzione e gestione dei rifiuti favorendo la chiusura del ciclo dei materiali.
La dotazione finanziaria complessiva della misura ammonta a 6.000.000,00 €. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 40% delle sole spese considerate ammissibili. Il contributo è concesso nel limite massimo di 30.000 € e l’investimento minimo è fissato in 15.000 €.
Sono ammissibili investimenti in impianti, macchinari e attrezzature innovativi, finalizzati all’ottimizzazione e all’innovazione dei processi produttivi.
Sono, infatti, ammissibili a contributo le spese (al netto dell’IVA) per l’acquisto e la relativa installazione (compresi montaggio e trasporto) di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali (come definite agli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile) che riguardano:
a) macchinari, impianti e attrezzaturestrettamente funzionali alla realizzazione del programma di investimento e finalizzati agli investimenti ammissibili;
b) macchine operatricicome definite all’art. 58 del D.Lgs. 285/1992 “Nuovo codice della strada”;
c) hardwaree software e licenze correlati all'utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a);
d) opere murarie connesse all’installazionedei beni materiali di cui alla lettera a).
Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso la sede operativa o l’unità locale ubicata in Lombardia, oggetto di intervento. In presenza di più unità locali ubicate in Lombardia, l’impresa dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.
Gli interventi dovranno essere realizzati e rendicontati entro il termine massimo del 18 dicembre 2019.
Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda. L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa “a sportello”, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta. La valutazione della domanda avverrà secondo due fasi successive di seguito illustrate.
Fase A
L’istruttoria di ammissibilità formale delle domande è finalizzata alla verifica dei seguenti aspetti e requisiti:
- rispetto dei termini per l’inoltro della domanda;
- completezza dei contenuti, regolarità formale e sostanziale della documentazione prodotta e sua conformità rispetto a quanto richiesto dal bando “Al Via” (ancora da emanarsi);
- sussistenza dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti dal Bando (ancora da emanarsi), in coerenza con i presenti criteri.
Fase B
L’istruttoria tecnica sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri di valutazione:
- chiarezza espositiva e qualità della documentazione presentata;
- qualità progettuale dell’intervento in termini di definizione obiettivi e di coerenza con le finalità della misura;
- impatto del progetto sul livello competitivo del soggetto richiedente;
- livello di innovazione dei processi anche in ottica 4.0 e di economia circolare dei processi produttivi;
- sostenibilità ambientale e sociale del progetto;
- proporzionalità dell’investimento rispetto alla dimensione aziendale con premialità per le imprese fino a 10 addetti.
Le imprese richiedenti riceveranno una valutazione, con un punteggio da 0 a 100 e le imprese in possesso dei requisiti di ammissibilità che abbiano ottenuto una valutazione non inferiore a 40 punti saranno ammesse in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Al termine delle fasi di istruttoria formale e tecnica, Finlombarda S.p.A. procederà alla trasmissione degli esiti al responsabile del procedimento, che provvederà all’approvazione dell’elenco degli ammessi, mediante apposito provvedimento.
Il termine di conclusione del procedimento sarà di 90 giorni a decorrere dalla chiusura del Bando attuativo di successiva emanazione. In attesa della pubblicazione del Bando “Al Via” si rimanda alla delibera allegata per ulteriori approfondimenti.