Ministero della Salute e Regione Lombardia - Ordinanza del 21 ottobre 2020 - Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza da Covid-19

Emanata una nuova Ordinanza, firmata dal Governatore Attilio Fontana e dal Ministro della Salute Roberto Speranza, per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 sul territorio regionale, che può avere riflessi sulle attività produttive.

Suggerimento n. 813/167 del 22 ottobre 2020


L’Ordinanza in oggetto, che entra in vigore da oggi (22 ottobre 2020) e resta valida sino all’adozione di un successivo DPCM e, comunque, fino al 13 novembre 2020, prevede che su tutto il territorio della Regione Lombardia, dalle ore 23.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, siano consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero per motivi di salute.

È in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza. 

Dato che la dimostrazione della sussistenza delle suddette condizioni che permettono lo spostamento compete all’interessato, è necessaria la predisposizione di un’autocertificazione ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.

Il Ministero dell’Interno ha reso noto un apposito modulo di autodichiarazione che potrà essere esibito durante i controlli a giustificazione degli spostamenti e che, in ogni caso, è anche in possesso degli operatori di polizia, potendo essere compilato al momento dell’eventuale controllo.

Qualora lo spostamento sia motivato da “comprovate esigenze lavorative” è possibile predisporre anche un’eventuale dichiarazione datoriale, di cui forniamo una bozza reperibile al seguente link. Inoltre, potrebbe essere opportuno che i lavoratori attestino, in sede di controllo, la sussistenza del rapporto di lavoro mediante l’esibizione di altri documenti (badge aziendale; tesserino di riconoscimento; copia della busta paga; ecc.).

Secondo quanto previsto dall’articolo 4 del decreto-legge n. 19/2020, convertito dalla legge n. 35/2020, il mancato rispetto delle misure è sanzionato con il pagamento di una somma da euro 400,00 a euro 1.000,00 e, qualora il mancato rispetto delle misure avvenga mediante l'utilizzo di un veicolo, tale sanzione è aumentata fino a un terzo.

Il testo dell’Ordinanza in parola è reperibile all’interno della sezione “Coronavirus” del sito internet di Assimpredil Ance oppure cliccando qui.


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Tags: Coronavirus