Milleproroghe 2020 - conversione in legge

Riapertura del termine per la nomina degli organi di controllo nelle s.r.l.; proroga del bonus verde per tutto il 2020: queste le principali novità del decreto.

Suggerimento n.115/20 del 3 marzo 2020


La Legge 28 febbraio 2020 n. 8 (pubblicata in Gazzetta ufficiale n. 51 del 29 febbraio 2020), di conversione del D.L. 162/2019 (c.d. “Decreto Mille proroghe”), introduce alcune disposizioni di interesse per le imprese del settore, che si riportano di seguito.

 

NOMINA ORGANO DI CONTROLLO NELLE S.R.L.

 E’ differito dal 16 dicembre 2019 al 30 aprile 2020 il termine per la nomina obbligatoria dell’organo di controllo nelle s.r.l.

Si ricorda che sono tenute ad effettuare a nomina le società a responsabilità limitata e le società cooperative nell’ipotesi in cui, per due esercizi consecutivi, hanno superato almeno uno dei seguenti limiti dimensionali:

  • totale attivo stato patrimoniale: 4 milioni di euro;
  • ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro;
  • dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità.

Pertanto, nell’ipotesi in cui i citati limiti siano stati superati occorre convocare l’assemblea di nomina dei sindaci/revisori entro il 30 aprile 2020.

 

ADOZIONE ALBO PER LE PROCEDURE DA “CRISI DI IMPRESA”

 E’ posticipato dal 1° marzo al 30 giugno 2020 il termine per l’adozione del Decreto del Ministro della Giustizia relativo all’istituzione ed al funzionamento dell’albo dei soggetti incaricati dall’autorità giudiziaria delle funzioni di gestione e di controllo nelle procedure del codice della crisi di impresa e dell’insolvenza.

L’albo indicherà i requisiti professionali non solo dei curatori, commissari o liquidatori giudiziari, ma anche dei componenti dei c.d. “organismi di composizione della crisi – OCRI” che verranno istituiti presso le Camere di Commercio nell’ambito delle procedure di allerta disciplinate dal codice della crisi di impresa.

 

 BONUS VERDE

 Confermata la proroga, anche per l’anno 2020, della detrazione Irpef del 36% per le spese sostenute per interventi di:

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
  • realizzazione di giardini pensili e coperture a verde.

Sono in ogni caso agevolabili le opere che si inseriscono in un intervento relativo all’intero giardino o area interessata, consistente nella sistemazione a verde ex novo o nel radicale rinnovamento dell’esistente.

La detrazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo con un limite massimo di spesa di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.

La detrazione compete anche per interventi su parti comuni esterne di edifici nel limite della quota imputata al singolo condòmino.


Referenti

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