Mezzi d’opera - pagamento indennizzi di usura con bollettini postali
Il pagamento degli indennizzi d’usura del manto stradale per i mezzi d’opera che circolano con i c.d. “pesi potenziali” può continuare ad essere effettuato, per l’anno 2021, ancora tramite i bollettini postali perché la modalità di pagamento on-line PagoPA non è ancora attiva sebbene sia prevista dal 01/01/2020 dalla legge 12/2019.
Suggerimento n. 100/25 del 29 gennaio 2021
Precedenti comunicazioni
Grazie alle segnalazioni che ci sono pervenute da alcune imprese associate in merito alle difficoltà riscontrate nell’effettuare il pagamento dell’indennizzo di usura del manto stradale per i mezzi d’opera con la modalità di pagamento on-line PagoPa, Assimpredil Ance si è fatta immediatamente parte attiva con ANCE nazionale la quale ci ha comunicato ieri che il servizio PagoPA non è ancora attivo e non è neppure attivo il relativo Codice Interbancario CBILL.
Segnaliamo pertanto alle imprese associate che devono effettuare il pagamento dell’indennizzo di usura del manto stradale per i mezzi d’opera (di cui all’art. 34 del Codice della Strada) e che quindi circolano con i c.d. “pesi potenziali” (di cui al comma 8 all’art. 10 del Codice della Strada) che per l’anno 2021 possono continuare a effettuare i versamenti utilizzando ancora i bollettini postali a quattro sezioni.
Detta modalità di pagamento tramite “bollettini postali” è espressamente prevista dal D.M. 23 marzo 1992 (vedi allegato) che, nel dettaglio, dispone che il bollettino di versamento in conto corrente postale deve essere integralmente compilato a stampatello in ogni sua parte e contenere i seguenti dati:
a) cognome nome del proprietario del veicolo; in caso di leasing, vendita con patto di riservato dominio e usufrutto, può essere indicato l’utilizzatore;
b) estremi della targa di immatricolazione;
c) tipo di veicolo (motrice, rimorchio, semirimorchio);
d) importo complessivo dell’indennizzo d’uso dovuto;
e) periodo per il quale la tassa viene corrisposta e il mese di scadenza;
f) data di versamento;
g) portata utile espressa in quintali.
Il pagamento dell’indennizzo d’usura per i mezzi d’opera deve essere quindi effettuato con bollettino postale a quattro sezioni:
- a mezzo di conto corrente postale n. 11618014;
- intestato alla sezione di tesoreria provinciale dello Stato di Viterbo
- l’importo è pari alla tassa di possesso ed è corrisposto contestualmente alla stessa e per identica durata.
- sulla causale va’ indicato che il versamento deve essere imputato al capo 25, cap. 3664.
Tale possibilità di pagamento dell’indennizzo d’usura per i mezzi d’opera effettuato con bollettino postale a quattro sezioni è inoltre confermata dalle disposizioni del punto 2.1.3. del D.M. 23 marzo 1992 e più precisamente:
[….]…Per l’anno 1992 e fino alla determinazione delle caratteristiche del contrassegno di cui al comma 2, possono essere utilizzati i bollettini di versamento in distribuzione presso gli uffici postali….[….].
ANCE ci ha anche segnalato che attualmente il pagamento dell’indennizzo di usura del manto stradale per i mezzi d’opera non si può effettuare tramite i bonifici bancari perché non si conoscono gli estremi IBAN delle coordinate bancarie specifici per questo determinato pagamento nonostante ANCE abbia richiesto detti dati diverse volte alla Ragioneria Territoriale dello Stato – sede di Viterbo.
Gli uffici restano comunque a disposizione per eventuali chiarimenti.