Informiamo le imprese associate che il Ministero della transizione ecologica, con il decreto direttoriale n. 47 del 9 agosto 2021, ha approvato le Linee Guida sulla classificazione dei rifiuti predisposte dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), in attuazione dell’art. 184, comma 5, del D.Lgs. 152/2006 (Codice dell’ambiente).

Le Linee Guida hanno come obiettivo quello di fornire criteri ed indicazioni omogenee per la corretta attribuzione dei codici rifiuti EER e l’individuazione delle caratteristiche di pericolo dei rifiuti stessi. Tali operazioni sono tutte a carico del produttore di rifiuti.

Ricordiamo alle imprese che ai sensi dell’art. 183, comma 1, lettera f) del D.Lgs. 152/2006 il produttore iniziale di rifiuto è: “il soggetto la cui attività produce rifiuti e il soggetto al quale sia giuridicamente riferibile detta produzione (produttore iniziale) o chiunque effettui operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti rifiuti (nuovo produttore).”

Pertanto, i soggetti ai quali sia riferibile la definizione di produttore iniziale di rifiuti sono i seguenti:

• il soggetto la cui attività produce rifiuti (cioè l’esecutore materiale dei lavori che danno origine alla produzione dei rifiuti stessi);
• il soggetto al quale sia giuridicamente riferibile detta produzione (cioè il committente).

Le citate Linee Guida sono suddivise in 4 capitoli e 4 appendici e affrontano, in sintesi, i seguenti aspetti:

• il richiamo ai principali riferimenti normativi e indicazioni tecniche di settore;
• gli schemi procedurali articolati per fasi, attraverso i quali si procede all’individuazione del codice rifiuto EER e alla valutazione della pericolosità;
• la versione commentata dell’elenco europeo dei rifiuti;
• alcuni esempi di classificazione per specifiche tipologie di rifiuti.

Con riferimento agli esempi di classificazione per specifiche tipologie di rifiuti contenuti nel capitolo 3.5 delle Linee Guida, si segnalano quelli di maggiore interesse per il nostro settore:

• 5.1. classificazione dei rifiuti di imballaggio;
• 5.4. classificazione dei rifiuti da costruzione e demolizione;
• 5.6. classificazione dei rifiuti contenenti amianto;
• 5.7. classificazione dei rifiuti abbandonati su aree pubbliche;
• 5.8. atri esempi di classificazione tra cui le FAV (Fibre Artificiali Vetrose).

In allegato le Linee Guida SNPA per la classificazione dei rifiuti.