Legge "Green economy" - Misure di interesse per i LL.PP.
Adeguamento del Codice dei contratti alle misure delle “green economy”.
Importante | Suggerimento n.73/5 del 3 febbraio 2016
Sulla G.U. n. 13 del 18 gennaio 2016 è stata pubblicata la legge 28 dicembre 2015, n. 221 recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”.
Le nuove misure sono in vigore dal 2 febbraio 2016.
Riassumiamo, di seguito, le novità più rilevanti per il settore:
- Cauzione provvisoria (art. 75, comma 7 D.Lgs 163/2006)
Gli operatori economici registrati al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) possono beneficiare, nella partecipazione alle gare per l’affidamento di lavori, servizi e forniture, di una riduzione del 30% sull’importo della cauzione provvisoria. La riduzione è pari al 20% se il concorrente è in possesso del certificato UNI EN ISO 14001.
Un ulteriore sconto del 20% sarà previsto, per le sole gare di servizi e forniture, per l’impresa in possesso del marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel UE).
Tali riduzioni sono cumulabili con quella pari al 50% dell’importo della garanzia, già prevista dal Codice degli appalti, per il possesso della certificazione del sistema di qualità UNI EN ISO 9000.
Infine, un ulteriore sconto del 15% sarà previsto per le imprese che sviluppano un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o un’impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067.
- Offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83, D.Lgs 163/2006)
Tra i criteri di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa è stato inserito anche il possesso del marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea (Ecolabel UE) in relazione ai beni o servizi, oggetto del contratto, in misura pari o superiore al 30% del valore del contratto.
Inoltre ai fini della valutazione dell’offerta, le stazioni appaltanti potranno inserire anche criteri attinenti ai consumi di energia e delle risorse naturali, alle emissioni inquinanti e ai costi complessivi, inclusi quelli esterni e di mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici, riferiti all’intero ciclo di vita dell’opera, bene o servizio.
Infine sarà possibile individuare l’offerta economicamente più vantaggiosa anche in base alla compensazione delle emissioni di gas ad effetto serra associate all’attività dell’azienda.