Legge di Stabilità 2016 - Bonus fiscali per interventi edilizi e bonus mobili
Confermate nella misura potenziata del 50% e del 65% le detrazioni per ristrutturazioni edilizie e risparmio energetico.
Importante | Suggerimento n.16/2 del 11 gennaio 2016
Con la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 c.d. “Legge di stabilità 2016” (G.U. n. 302 del 30.12.2015 Suppl. Ordinario n. 70), sono state confermate, anche per l’anno 2016, nella misura potenziata del 50% e del 65%, le detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e di risparmio energetico.
Inoltre, sono introdotti un nuovo “bonus mobili” per le giovani coppie e la possibilità per le c.d. “fasce deboli” che non hanno capienza Irpef, di cedere la detrazione fiscale ai fornitori che hanno effettuato gli interventi di ristrutturazione.
BONUS RISTRUTTURAZIONI E BONUS MOBILI
La legge di Stabilità 2016 conferma la proroga delle detrazioni potenziate al 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, nel limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016.
Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017, invece, salvo ulteriori proroghe, la detrazione continuerà ad operare nella misura ordinaria del 36%, nel limite massimo di 48.000 euro.
E’ altresì prorogata la detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, ivi compresi i grandi elettrodomestici dotati di etichetta energetica, di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad abitazioni ristrutturate, riconosciuta per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016, fino ad un importo massimo di 10.000 euro.
NUOVO BONUS MOBILI PER “GIOVANI COPPIE”
La legge di Stabilità introduce, per il 2016, un nuovo “bonus mobili” a favore delle giovani coppie che acquistano una “prima casa” a condizione che almeno uno dei componenti non abbia superato i 35 anni d’età e siano sposati o conviventi da almeno 3 anni.
In particolare, viene attribuita una detrazione IRPEF del 50% per le giovani coppie che acquistano, dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, mobili destinati all’arredo della nuova abitazione “prima casa”, calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 16.000 euro. Il beneficio, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo, non è cumulabile con il “bonus mobili” ordinario, collegato agli interventi di recupero edilizio.
BONUS RISPARMIO ENERGETICO
Confermata anche la proroga, nella misura del 65%, della detrazione IRPEF/IRES per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti, per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016, anche con riferimento ai lavori su parti comuni condominiali (dal 1° gennaio 2017, rientrerà nell’ordinaria detrazione del 36% prevista per le ristrutturazioni edilizie, salvo eventuali modifiche al riguardo).
ULTERIORI SPESE AMMESSE AL 65%
Sono inserite tra le spese agevolabili con la detrazione del 65% quelle sostenute per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza (accensione, spegnimento, programmazione settimanale, monitoraggio dei consumi, ecc.) degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda e di climatizzazione delle abitazioni, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e migliorare l’efficienza funzionale dei medesimi impianti.
CREDITO FISCALE PER LE “FASCE DEBOLI
Con riferimento alle spese sostenute nel 2016 per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni condominiali è introdotta la possibilità per:
- i titolari di reddito di pensione non superiore ad euro 7.500, di redditi di terreni non superiore ad euro 185,92 e dell’abitazione principale con le relative pertinenze;
- i titolari di reddito di lavoro dipendente ed assimilati con reddito complessivo non superiore ad euro 8.000 ovvero ad euro 4.800,
di optare, in luogo della detrazione, per la cessione del corrispondente credito ai fornitori che hanno effettuato l’intervento agevolabile.
Con apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate saranno definite le relative modalità operative.