Legge di Bilancio 2025: novità in tema di crediti d’imposta

Modifiche alla disciplina dei crediti d’imposta 4.0 e 5.0.

Suggerimento n. 36/6 del 14 gennaio 2025


La Legge 30 dicembre 2024, n. 207, c.d. “Legge di Bilancio 2025”, in vigore dal 1° gennaio 2025 (pubblicata sul S.O. n. 43 alla G.U. n. 305 del 31 dicembre 2024), recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”, apporta significative modifiche alla disciplina dei crediti d’imposta 4.0 e 5.0.

 

TRANSIZIONE 4.0

Vengono apportate alcune modifiche al credito d’imposta Transizione 4.0 prevedendo:

  • l’abrogazione dal 2025 del credito di imposta per beni immateriali 4.0. A seguito della modifica, quindi, il bonus può essere fruito limitatamente agli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2024 ovvero entro il 30 giugno 2025, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2024 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione;
  • per i beni materiali strumentali elencati nell’Allegato A della legge 232/2016, il credito d’imposta relativo a investimenti effettuati nel 2025, o fino al 30 giugno 2026 in caso di pagamento di acconti pari almeno al 20% entro il 31 dicembre 2025, è concesso nel rispetto di un tetto massimo di stanziamento pari a 2.200 milioni di euro.

A tal fine, l’impresa deve trasmettere una comunicazione al MIMIT sulle spese sostenute e sul credito di imposta maturato utilizzando il modello del decreto 24 aprile 2024 che verrà opportunamente aggiornato con un apposito decreto MIMIT.

Ai fini della fruizione del credito d’imposta, il MIMIT dovrà trasmettere all’Agenzia delle Entrate l’elenco delle imprese beneficiarie con l’ammontare del relativo credito d’imposta utilizzabile in compensazione, secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle comunicazioni.

Al raggiungimento dei limiti di spesa, il MIMIT ne darà immediata comunicazione mediante pubblicazione sul proprio sito istituzionale, anche al fine di sospendere l’invio delle richieste per la fruizione dell’agevolazione.

Viene espressamente previsto che tale limite di spesa non operi in relazione agli investimenti per i quali, entro la data di pubblicazione della legge di Bilancio 2025, il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Nessuna modifica viene, inoltre, prevista in relazione alla misura del credito d’imposta per i beni materiali 4.0, che resta quindi invariata nella misura del:

  • 20% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni;
  • 10% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni;
  • 5% per investimenti tra 10 e 20 milioni.

 

TRANSIZIONE 5.0

La legge di Bilancio aumenta le aliquote del credito d’imposta per gli investimenti di valore compreso tra 2.5 mln e 10 mln di euro.

Vengono, inoltre, maggiorate le percentuali del credito rispettivamente, al 130%, 140% e 150%del loro costo, per i moduli fotovoltaici a maggior efficienza prodotti negli Stati membri dell’Unione Europea.

Per quanto riguarda gli investimenti di sostituzione di beni obsoleti viene previsto che l’acquisto di beni materiali effettuato per sostituire beni già posseduti e interamente ammortizzati caratterizzati da un miglioramento dell’efficienza energetica verificabili in base alle norme di settore, contribuiscono, comunque e senza necessità di ulteriori calcoli, al risparmio energetico della struttura o dei processi produttivi nella misura rispettivamente pari al 3% e al 5%.

Viene, inoltre, ammessa la possibilità di cumulo con il credito di imposta ZES unica del Mezzogiorno e con altri incentivi nazionali ed europei nei limiti del costo dell’investimento stesso. Resta confermata, invece, la non cumulabilità con il credito d’imposta per investimenti in beni nuovi strumentali materiali e immateriali 4.0.

 

Le aliquote del credito di imposta vengono modificate nel seguente modo:

RIDUZIONE CONSUMI ENERGETICI - ALIQUOTE
Dimensioni investimento Unità produttiva: 3-6%
Processo:5-10%
Unità produttiva: 6%-10%
Processo:10%-15%
Unità produttiva: >10%
Processo: >15%
% previgenti % attuali % previgenti % attuali % previgenti % attuali
Fino a 2,5 mln 35% 35% 40% 40% 45% 45%
Da 2,5 a 10 mln 15% 20% 25%
Da 10 a 50 mln 5% 5% 10% 10% 15% 15%

 

NUOVA SABATINI

Viene previsto l’incremento dello stanziamento delle risorse disponibili di:

  • 400 milioni di euro per l’anno 2025;
  • 100 milioni di euro per l’anno 2026;
  • 400 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2027 al 2029.

 


Referenti

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