Lavoro dipendente: fringe benefit esenzione incrementata

Per il periodo di imposta 2022, elevato ad euro 600 il limite di esenzione fiscale e contributivo relativo alle elargizioni ai dipendenti di beni e servizi ed ampliato il campo applicativo dell’agevolazione.

Suggerimento n. 528/64 del 30 agosto 2022


Il D.L. 9 agosto 2022 n. 115, c.d. “Decreto Aiuti bis” (Gazzetta Ufficiale n. 185 del 9 agosto 2022), in corso di conversione in legge, limitatamente al periodo di imposta 2022, stabilisce la non concorrenza alla formazione del reddito di lavoro dipendente, sia ai fini fiscali che previdenziali, del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonché delle somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro, per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale, entro il limite annuo complessivo di euro 600 euro (ordinariamente il limite annuo è pari ad euro 258).

Rispetto agli anni 2020 e 2021 è dunque disposto, oltre all’aumento del limite di esenzione fiscale e contributiva, anche l’ampliamento dei servizi e beni oggetto di agevolazione.

Pertanto, fino al 31 dicembre 2022:

  • il plafond a disposizione dei lavoratori è innalzato, solo per il 2022, ad euro 600 (il limite ordinario è invece pari ad euro 258 annui);
  • se viene superato il tetto sopra citato l’importo è integralmente imponibile sia ai fini fiscali che contributivi;
  • nell’ambito dell’importo pari ad euro 600 di esenzione possono essere riconosciuti anche i rimborsi delle utenze domestiche di acqua, luce e gas.

Il riconoscimento dell’esenzione fiscale e contributiva dei beni e servizi fino al limite di euro 600 euro, a differenza di altri beni e servizi, non è subordinato al requisito della messa a disposizione alla generalità dei dipendenti o categorie omogenee: tali beni potranno pertanto essere riconosciuti anche al singolo lavoratore come trattamento “ad personam”.

Si ricorda inoltre che per il 2022, in aggiunta al nuovo limite di euro 600, il datore di lavoro potrà riconoscere ai dipendenti anche buoni benzina o altri titoli analoghi per un valore massimo di euro 200 (vedi ns. Suggerimento n. 372/38 del 24 maggio 2022).


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