La responsabilità 231 connessa al COVID-19
Si rendono note alle imprese associate le indicazioni operative di Confindustria sulla responsabilità amministrativa degli enti ai tempi del COVID-19.
Suggerimento n. 473/68 del 12 giugno 2020
L’emergenza epidemiologica da COVID-19 ha avuto ed ha notevoli ripercussioni sull’attività d’impresa, anche con riferimento alla gestione organizzativa, volta a garantire la salute e sicurezza dei lavoratori.
Essa è destinata, pertanto, anche ad impattare, in modo diretto ed indiretto, sui protocolli e le misure adottate dalle imprese, con riferimento alla prevenzione dei rischi da reato disciplinati dal D.Lgs. 231/2001, che determinano la responsabilità amministrativa degli enti, chiamando l’impresa a rispondere direttamente in relazione alla commissione degli stessi.
Confindustria ha elaborato un “position paper” per fornire utili considerazioni in merito al profilo dell’adeguatezza dei Modelli organizzativi 231 adottati dalle imprese per far fronte ai rischi connessi alla pandemia ed anche al ruolo dell’Organismo di Vigilanza.
Il documento, parte da un’analisi delle diverse tipologie di rischi “direttamente” o “indirettamente” collegabili all’emergenza sanitaria, e si sofferma, in particolar modo sull’importanza dell’osservanza delle disposizioni delle misure anti-contagio prescritte dalle Autorità pubbliche per scongiurare la responsabilità in capo al datore di lavoro ed all’impresa, per quanto concerne la tutela e la salute dei lavoratori ed i connessi rischi 231.
Il sistema 231 e, dunque, l’insieme dei presidi e protocolli implementati dall’impresa per mitigare il rischio di commissione dei reati presupposto e delle specifiche misure anti-contagio legate al COVID-19, unitamente al meccanismo dei controlli e dei flussi informativi da e verso l’OdV e la continua interlocuzione tra quest’ultimo, i vertici e i presidi aziendali preposti, rappresenta una best practice per affrontare l’emergenza, assicurando la contemporanea tutela delle diverse esigenze in campo, anche per la gestione delle successive fasi, che potranno essere caratterizzate dalla convivenza con il rischio COVID.