L’istanza di “Certificazione dei Crediti” - Breve Guida

Per favorire lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione, il creditore ha la possibilità di presentare istanza per la certificazione dei crediti.

Suggerimento n. 539/21 dell' 11 novembre 2019


Le imprese e le società che vantano un credito non prescritto, certo, liquido ed esigibile nei confronti della P.A. per lavori in appalto, somministrazioni di beni e forniture, possono richiedere le somme dovute in anticipo o in compensazione attraverso la presentazione della domanda di Certificazione del credito.

Il processo, totalmente gratuito, è gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze tramite la piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti accessibile al seguente link:

http://certificazionecrediti.mef.gov.it.

I creditori che intendono procedere devono necessariamente accreditarsi all’interno della Piattaforma, inoltrare l’istanza di certificazione del credito e completare un modulo parzialmente precompilato, presentato dal sistema.

La P.A. una volta ricevuta l’istanza di certificazione, ha l’obbligo di rilasciare entro 30 giorni l’attestazione dei crediti; in caso contrario, il creditore può richiedere all’Ufficio Centrale di Bilancio o alla Ragioneria Territoriale dello Stato la nomina di un commissario ad acta che, dopo aver effettuato le opportune verifiche, provvede, entro 50 giorni dalla nomina, a certificare il credito o a dichiararne l’inesigibilità o l’insussistenza, anche parziale.

Nel  momento in cui al creditore viene rilasciata la Certificazione crediti, può utilizzare il credito in diversi modi:
1. può attendere il pagamento che la P.A. è tenuta ad effettuare entro la data stabilita;
2. può recarsi in banca o presso un intermediario finanziario, per ottenere un’anticipazione delle somme mediante cessione del credito. Per le necessità inerenti lo smobilizzo del credito ricordiamo alle imprese associate la convenzione stipulata con Fidilink; al fine di essere messi in contatto con i referenti è possibile rivolgersi a Margherita Navarra (tel. 02288129549, e-mail m.navarra@assimpredilance.it);
3. può rivolgersi all’Agenzia di Riscossione o all’Agenzia delle Entrate per richiedere la compensazione di eventuali debiti.
   

Il sistema provvede automaticamente all’invio delle notifiche in formato elettronico a tutti gli attori interessati, i quali possono, in ogni momento, accedere alla Piattaforma per consultare lo stato e la disponibilità residua del credito.

Si segnala che il credito certificato permette di ottenere presso le banche un’anticipazione di liquidità avente una garanzia dello Stato.

Trasmettiamo una breve guida alla Certificazione dei Crediti disponibile in allegato.


Referenti

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