INPS - Verifica della regolarità contributiva ai fini della fruizione dei benefici normativi e contributivi - Nuova procedura denominata “Dichiarazione Preventiva di Agevolazione” (DPA)

L’Istituto ha introdotto una nuova procedura per consentire alle imprese, che intendano godere dei benefici previsti dalla normativa vigente in materia di lavoro e legislazione sociale, di verificare in via preventiva la propria regolarità contributiva.

Suggerimento n. 340/47 del 9 luglio 2018


Con il messaggio n. 2648/2018, l’INPS - dopo aver ricordato che secondo l’articolo 1, comma 1175, della legge n. 296/2006, i benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e di legislazione sociale “sono subordinati al possesso, da parte dei datori di lavoro, del documento unico di regolarità contributiva, fermi restando gli altri obblighi di legge ed il rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali […]” (v., in particolare, il nostro Suggerimento n. 17/2009) - ha comunicato di aver realizzato un’apposita procedura, denominata “DPA - Dichiarazione Preventiva di Agevolazione”, che consentirà ai datori di lavoro di anticipare l’attivazione della verifica di regolarità contributiva a partire dal mese stesso in cui l’agevolazione verrà fruita.

Più precisamente, con decorrenza 9 luglio 2018, sul sito internet dell’Istituto, all’interno dell’applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, verrà messo a disposizione il modulo telematico denominato “DPA - Dichiarazione per la fruizione dei benefici normativi e contributivi”, mediante il quale i datori di lavoro potranno comunicare la volontà di usufruire di un beneficio nelle denunce UniEmens.

Accedendo a tale sezione, al datore di lavoro verrà chiesto di inserire la matricola sulla quale sarà esposto il beneficio soggetto a verifica di regolarità contributiva, nonché i mesi per i quali lo stesso verrà fruito. A seguito dell’invio del modulo, verrà attivata immediatamente la verifica della regolarità contributiva.

L’indicazione della matricola permetterà alla procedura di risalire al codice fiscale del datore di lavoro, rispetto al quale verrà effettuata la verifica; l’esito della stessa avrà valore per tutte le matricole collegate allo stesso codice fiscale.

Da notare che, trattandosi di verifica preventiva, il datore di lavoro potrà effettuare l’invio del modulo telematico solamente fino al giorno precedente la data di scadenza del versamento contributivo relativo al mese in cui sorge il diritto all’applicazione del beneficio.

Una volta effettuato l’invio, il sistema DPA, in automatico, invierà la richiesta di verifica sulla piattaforma Durc On Line ogni mese, per il numero di mesi indicato nell’apposito campo, al fine di registrarne il relativo esito.

Pertanto, il datore di lavoro non dovrà effettuare la dichiarazione preventiva per ogni nuovo beneficio che intenderà applicare, poiché quella precedentemente inviata e in corso di validità determina la verifica della regolarità per l’intero codice fiscale, le matricole ad esso collegate e tutti i benefici che sono subordinati alla verifica di regolarità.

Viceversa, alla scadenza del periodo indicato nel modulo, il datore di lavoro che sta usufruendo o vorrà usufruire di ulteriori incentivi dovrà trasmettere un ulteriore modulo contenente i nuovi dati di riferimento. All’approssimarsi della scadenza di validità del modulo trasmesso, il sistema inoltrerà un alert, sollecitando l’invio di un’ulteriore richiesta.

L’esito della verifica di regolarità, che sarà visibile al datore di lavoro in calce al modulo trasmesso, sarà registrato sul sistema DPA e fornirà la conferma circa la legittimità della fruizione dei benefici.

Fermo restando che la richiesta di verifica preventiva della regolarità contributiva da parte dell’impresa è facoltativa, l’INPS precisa che in assenza della preventiva richiesta, qualora a seguito della elaborazione di un flusso UniEmens sia evidenziata almeno una agevolazione, il sistema DPA attiverà d’ufficio l’interrogazione della procedura Durc On Line e l’esito della verifica di regolarità sarà gestito ai fini della conferma o del recupero di quanto indebitamente fruito.


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