INPS - Riconoscimento della malattia ai lavoratori dipendenti pensionati
L’INPS ha fornito nuove indicazioni in merito al riconoscimento della tutela previdenziale della malattia ai lavoratori dipendenti titolari di trattamento pensionistico.
Suggerimento n. 152/33 del 17 marzo 2025
L’Istituto, con circolare n. 57/2025, ha illustrato il nuovo orientamento relativo alla concessione della malattia a favore dei lavoratori percettori di trattamenti di pensione.
Secondo il vecchio orientamento, non competeva il diritto all’indennità di malattia nei confronti dei soggetti pensionati, né per gli eventi morbosi insorti successivamente alla data di cessazione del rapporto di lavoro né per gli eventi morbosi insorti successivamente alla loro riassunzione.
Occorre, tuttavia, evidenziare che, nei casi in cui è normativamente prevista la tutela della malattia, anche per i lavoratori dipendenti già titolari di un trattamento pensionistico vige l’obbligo del versamento della contribuzione di malattia da parte dei datori di lavoro.
Inoltre, tenendo presente la funzione dell’indennità di malattia, che è quella di compensare la perdita di guadagno, è evidente che il suo riconoscimento ha lo scopo di tutelare anche il lavoratore pensionato che, trovandosi in malattia e pur continuando a percepire il trattamento pensionistico, perde la fonte di reddito aggiuntiva connessa alla nuova attività lavorativa.
Tanto premesso, considerato l’attuale quadro normativo, l’Istituto ha comunicato che è possibile riconoscere la tutela previdenziale della malattia anche ai lavoratori titolari di un trattamento pensionistico che avviano un nuovo rapporto di lavoro dipendente.
Quanto sopra, sempreché il reddito da lavoro ed il trattamento pensionistico non siano incumulabili tra di loro, considerato che l’indennità di malattia ha natura sostitutiva della retribuzione.
L’incompatibilità opera anche tra l’indennità di malattia e la pensione di inabilità.
In tale ultimo caso, essendo la pensione di inabilità incompatibile con qualunque attività lavorativa e con i trattamenti sostitutivi o integrativi della retribuzione, in caso di svolgimento di un’attività lavorativa, la pensione viene revocata.
L’INPS, infine, precisa che, per i lavoratori pensionati iscritti alla Gestione Separata, la malattia non è erogabile, non essendo peraltro dovuta la relativa contribuzione (v. nostro Suggerimento n. 90/2025).
Da ultimo, comunichiamo che l’Istituto ha attivato una nuova pagina del proprio sito internet dedicata all’indennità di malattia e alle visite mediche di controllo, ove è possibile reperire le guide di approfondimento sulla malattia elaborate dall’Istituto.