Come noto (v. nostro Suggerimento n. 522/2020), l’articolo 22-quater del decreto legge n. 18/2020 convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, prevede che, nel caso di richiesta di pagamento diretto delle integrazioni salariali da parte dell’INPS, l’Istituto autorizzi le domande e disponga l'anticipazione di pagamento del trattamento, nella misura del 40% delle ore autorizzate nell’intero periodo, entro 15 giorni dal ricevimento delle domande stesse.

Con messaggio n. 4335/2020, l’INPS ha fornito ulteriori indicazioni operative per la richiesta, facoltativa, di pagamento diretto con anticipo del 40% delle integrazioni salariali ordinarie (CIGO) ed in deroga (CIGD) con causale connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19, comunicando al contempo le novità procedurali per la gestione delle relative domande.

Di seguito riportiamo le principali indicazioni fornite dall’Istituto in relazione alla richiesta di anticipo del 40% per le sole domande di integrazione salariale ordinaria. Per quanto riguarda le analoghe istruzioni relative alla cassa integrazione guadagni in deroga, rimandiamo al predetto messaggio INPS.

RICHIESTA ANTICIPO 40% PER LA CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA (CIGO)

Al fine di presentare una domanda di CIGO con richiesta di anticipo del 40% occorre accedere, dal sito istituzionale www.inps.it, dopo l’autenticazione, a “Servizi per aziende e consulenti” > “Prestazioni e Servizi” e selezionare “CIG Ordinaria”.

In fase di compilazione della domanda, nel quadro “Dichiarazioni”, se si seleziona l’opzione di pagamento diretto da parte dell’Istituto, il programma in automatico propone la scelta di richiesta dell’anticipo del 40%.

Si evidenzia che per poter inviare la domanda di CIGO con richiesta di anticipo si devono preventivamente inserire i dati necessari per il pagamento tramite l’applicativo “Richiesta anticipo CIG”, raggiungibile da “Servizi per le aziende ed i consulenti” > “CIG e Fondi di solidarietà” > “Richiesta d’anticipo 40%”. In caso di richiesta di anticipo non completamente definita, l’invio della domanda di CIGO non viene consentito.

MODIFICA COORDINATE IBAN PER IL PAGAMENTO DELL’ANTICIPO DEL 40%

Si rende infine noto che, nel caso in cui le coordinate bancarie fornite nella “Richiesta d’anticipo 40%” non abbiano superato il controllo di titolarità (ad esempio, quando alla banca non risulti che l’IBAN inserito sia intestato al codice fiscale del beneficiario), sarà possibile presentare un’istanza alla competente Struttura territoriale dell’Istituto, chiedendo la modifica delle coordinate IBAN.