L’INPS, con circolare n. 68/2018, ha comunicato i nuovi livelli di reddito familiare, rivalutati ai sensi di legge, da prendere in considerazione per la corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare a partire dal 1° luglio 2018 e sino al 30 giugno 2019 e ha pubblicato le relative tabelle, contenenti i nuovi livelli reddituali ed i corrispondenti importi mensili della prestazione.

Ovviamente, a partire dal 1° luglio 2018, per la determinazione dell’importo dell’assegno per il nucleo familiare dovrà essere considerato il reddito familiare conseguito nell’anno 2017 ed i lavoratori aventi diritto all’assegno dovranno comunque presentare al datore di lavoro la richiesta, corredata della necessaria documentazione, utilizzando l’apposito modulo ANF/DIP (codice SR16), reperibile cliccando qui.

Eventuali modifiche intervenute nella situazione del nucleo familiare successivamente alla richiesta di cui sopra dovranno essere comunicate al datore di lavoro entro 30 giorni dal verificarsi della variazione, presentando un ulteriore modello ANF/DIP, nel quale andrà compilata la sezione “Variazione situazione nucleo familiare”.

Con l’occasione ricordiamo che, nei casi in cui il diritto all’assegno per il nucleo familiare sia subordinato al rilascio da parte dell’INPS di specifica autorizzazione, la relativa domanda (mod. ANF 42) dovrà essere presentata dai lavoratori solo tramite il canale telematico, fermo restando l’obbligo di consegnare all’impresa copia della documentazione inviata all’INPS e la ricevuta di avvenuta trasmissione nonché il successivo provvedimento di autorizzazione (mod. ANF 43) alla percezione dell’assegno per il nucleo familiare rilasciato dall’Istituto (v. nostro Suggerimento n. 306/2011).