Indicazioni sulla corretta denuncia e sulle modalita’ di verifica degli impianti elettrici - aggiornamento delle tariffe per l’attivita’ di verifica periodica delle attrezzature di lavoro

Facciamo il punto sugli adempimenti relativi agli impianti elettrici di terra, dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione. Inoltre, sono state aggiornate le tariffe per le attività di verifica periodica delle attrezzature di lavoro di cui all’allegato VII del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

Suggerimento n. 699/133 del 5 dicembre 2022


La gestione degli impianti elettrici e la corretta applicazione delle norme collegate sono un tema importante su cui le aziende devono prestare la massima attenzione (v. nostro Suggerimento n. 126/2020).

In base al D.P.R. n. 462/2001, gli impianti di messa a terra, di protezione delle scariche atmosferiche e quelli in luoghi con pericolo di esplosione sono soggetti ad obbligo di denuncia previa verifica di conformità rilasciata dall'installatore dell'impianto.

 

Impianti di messa a terra e di protezione delle scariche atmosferiche

Entro trenta giorni dalla messa in esercizio dell'impianto, le aziende devono inviare la dichiarazione di conformità all'INAIL e all'ATS territorialmente competente o, laddove operante, tramite lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP).

La dichiarazione di conformità equivale a tutti gli effetti ad omologazione dell'impianto e non necessita dell'invio della documentazione tecnica prevista che dovrà essere conservata presso il luogo dove è situato l'impianto e resa disponibile in occasione della visita del verificatore.

L'INAIL svolge un controllo a campione della "prima verifica sulla conformità alla normativa vigente degli impianti di protezione contro le scariche atmosferiche ed i dispositivi di messa a terra degli impianti elettrici".

Già dal 27 maggio 2019, le aziende richiedono i servizi di verifica e certificazione all'INAIL esclusivamente attraverso l'utilizzo dell'applicativo CIVA.

Attraverso la gestione informatizzata sarà possibile richiedere i seguenti servizi:

  • la denuncia di impianti di messa a terra;
  • la denuncia di impianti di protezione da scariche atmosferiche;
  • la messa in servizio e l’immatricolazione delle attrezzature di sollevamento;
  • il riconoscimento di idoneità dei ponti sollevatori per autoveicoli;
  • le prestazioni su attrezzature di sollevamento non marcate CE;
  • la messa in servizio e l’immatricolazione degli ascensori e dei montacarichi da cantiere;
  • la messa in servizio e l’immatricolazione di apparecchi a pressione singoli e degli insiemi;
  • l’approvazione del progetto e la verifica primo impianto di riscaldamento;
  • le prime verifiche periodiche.

Il datore di lavoro deve effettuare regolari manutenzioni dell'impianto e sottoporlo a verifica periodica ogni 5 anni (2 anni per i cantieri, i locali adibiti ad uso medico e i luoghi a maggior rischio in caso di incendio) richiedendo la verifica all'ATS territorialmente competente o ad altri organismi individuati per legge.

Il soggetto verificatore rilascia un verbale di verifica al datore di lavoro, il quale dovrà esibirlo a richiesta degli organi di vigilanza.

 

Impianti in luoghi con pericolo di esplosione

Per quanto riguarda gli impianti in luoghi con pericolo di esplosione (classificati zona 0, 1, 20 e 21 art. 296 e allegato XLIX del D. Lgs. n. 81/2008), la dichiarazione di conformità dell'impianto, rilasciata dall'installatore dopo la prima verifica, deve essere inviata entro 30 giorni dalla messa in esercizio dell'impianto all'ATS territorialmente competente (o al SUAP) che effettuano l'omologazione dopo la prima verifica sulla conformità alla normativa vigente dell'impianto denunciato.

Oltre alla manutenzione regolare dell'impianto, la verifica periodica va richiesta ogni 2 anni ai soggetti pubblici o ai soggetti privati abilitati.

L'ATS Milano Città metropolitana ha messo a disposizione delle imprese e degli esperti materiale utile per l'adozione di misure per prevenire la formazione di atmosfere esplosive (inertizzazione e ATEX): clicca qui

 

L'iniziativa dell'ATS Milano Città Metropolitana

Nell'ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2021 - 2025 l'ATS Milano ha avviato un progetto di promozione della sicurezza elettrica al fine di orientare, mediante strumenti semplificati, la corretta applicazione delle norme.

Sul punto sono stati messi a disposizione dei modelli commentati e tabelle-guida ad uso dei datori di lavoro e degli impiantisti elettrici per aiutarli nella denuncia di impianti elettrici soggetti a verifica, al seguente link https://www.ats-milano.it/ats/carta-servizi/guida-servizi/impiantistica/impianti-elettrici .

In particolare, sono stati predisposti:

 

Tariffe per l’attività di verifica periodica delle attrezzature di lavoro

Il ministero del Lavoro comunica che le tariffe per le attività di verifica periodica delle attrezzature di lavoro di cui all’allegato VII “Verifiche di attrezzature” del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono state aggiornate, ai sensi dell’articolo 1, comma 2 del decreto dirigenziale 23 novembre 2012 sulla base dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, pari a 1,149%.


Referenti

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