Il Comune di Milano recepisce le recenti novità introdotte dalla legge di conversione del Decreto Aiuti per supportare le imprese che operano nel settore dei lavori pubblici

Con una recente Delibera, il Comune di Milano accoglie le disposizioni urgenti in materia di appalti pubblici di lavori per compensare gli aumenti eccezionali dei prezzi correlati gli effetti economici della grave crisi internazionale in atto.

Suggerimento n. 394/40 del 1° giugno 2022


Si rende noto che il Comune di Milano, con Delibera comunale n. 793 del 27 maggio 2022 ha adottato un atto di indirizzo politico per l’attuazione dell’art. 26 del Decreto-legge n. 50 del 17 maggio 2022, nelle more dell’aggiornamento regionale infra annuale dei prezzari previsto al comma 2 dell’art. 26, che introduce disposizioni urgenti in materia di appalti pubblici di lavori per compensare gli aumenti eccezionali dei prezzi correlati agli effetti economici della grave crisi internazionale in atto.

In particolare, la Giunta comunale, considerato che sono in atto pregiudizievoli fenomeni inflattivi e difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, anche aggravati dal recente conflitto russo-ucraino, che stanno producendo straordinari incrementi delle materie prime e dei prezzi dei materiali da costruzione, al fine di scongiurare ritardi nell’esecuzione delle opere, si impegna a dare piena attuazione all’art. 26 del Decreto-legge n. 50 del 17 maggio 2022, richiamando a tale osservanza anche le società e gli enti partecipati dal Comune di Milano.

Pertanto, per i lavori in corso di esecuzione aggiudicati sulla base di offerte presentate entro il 31 dicembre 2021, nonché per gli appalti di lavori basati su accordi quadro aggiudicati alla data in vigore del decreto (18 maggio 2022), si prevede l’incremento del 20% delle risultanze del prezzario regionale aggiornato al 31 dicembre 2021 (c.d. Prezzario 2022) per tutti gli stati di avanzamento lavori contabilizzati o allibrati, ad esclusione dell’ultimo SAL.

Parimenti, la base d’asta per le nuove procedure di gara è determinata con un incremento del 10% delle risultanze del prezzario regionale aggiornato al 31 dicembre 2021 (c.d. Prezzario 2022).

Il Comune ritiene di primaria importanza garantire il sostegno della liquidità delle imprese, giacché tale misura risulta la più rispondente all’interesse pubblico, anche in considerazione degli interventi finanziati con risorse previste dal regolamento UE e dell’attuazione delle procedure PNRR.

 


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