I criteri ESG: dal PNRR alle Linee Guida EBA sulla concessione del credito

I criteri ESG (Environmental, Social e Governance) sono uno strumento per valutare l’impegno di un’impresa in termini di sostenibilità. La rispondenza ai criteri ESG è stata inserita tra i requisiti per partecipare alle gare del PNRR ed è stata introdotta anche nelle linee guida EBA per la concessione del credito.

Suggerimento n. 154/5 del 4 marzo 2022


ESG è l’acronimo per Environmental, Social e Governance, tre indicatori che permettono di analizzare l'attività di un’impresa o di un Ente non solo sugli aspetti finanziari, ma anche sotto il profilo ambientale, sociale e di politica aziendale.

I tre criteri ESG, nel complesso, sono uno strumento per valutare l’impegno di un’impresa in termini di sostenibilità.

La definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) all’interno del Recovery Plan Europeo, in seguito alla crisi del sistema economico legata alla pandemia Covid-19, ha delineato una grande opportunità con un piano di investimenti per il rilancio economico di oltre 190 Miliardi di Euro, incentrato su tre pilastri strategici: digitalizzazione e innovazione, transizione verde e inclusione sociale.

Al fine di cogliere le opportunità delineate dal PNRR, gli attori del mercato finanziario hanno la necessità di approfondire la conoscenza dei propri clienti e del territorio e di aggiornare i rispettivi modelli di business proprio secondo i fattori ESG: sostenibilità ambientale (E), impatto e inclusione sociale (S), buon governo (G).

Il Comunicato n. 21 del 28 maggio 2021 del Consiglio dei Ministri prevede infatti che, tra i criteri per partecipare alle gare previste dal PNRR c’è anche l’impegno a presentare la rendicontazione non finanziaria sulla sostenibilità sociale e ambientale dei processi produttivi (c.d. rating di sostenibilità).

In modo analogo, la European Banking Association (EBA) ha introdotto i criteri ESG nelle nuove linee guida sulla concessione del credito a partire dallo scorso 30 giugno 2021.

L’obiettivo primario di tale inserimento è assicurare che nella concessione del credito alle micro, piccole, medie e grandi imprese, i rischi ESG siano considerati in modo adeguato e trasparente.

Concretamente, se una PMI chiede un finanziamento ad una banca, oltre ai tradizionali criteri di valutazione, l’istituto di credito dovrà valutare il progetto, per cui il finanziamento è richiesto, anche dal punto di vista dei rischi ESG (verificando ad esempio il rating di sostenibilità). 

Lo Sportello TES e gli Uffici sono a disposizione per eventuali chiarimenti.


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