Fondo Confidiamo nella ripresa - Energia
Misura di Regione Lombardia a sostegno della liquidità delle PMI.
Suggerimento n. 639/15 del 28 ottobre 2022
La Giunta regionale, con delibera n. 7156 del 17 ottobre 2022, ha modificato i criteri e l'inquadramento aiuti del fondo “Confidiamo nella ripresa”, collegandoli all'incremento dei costi di elettricità, gas naturale, carburante e materie prime conseguente al conflitto in corso tra Russia e Ucraina, con l’obiettivo di sostenere le PMI lombarde penalizzate dalla crisi energetica in corso, favorendo l’accesso alla liquidità per fronteggiare l’aumento dei costi dei fattori produttivi. La dotazione finanziaria ammonta a 38.817.000 euro.
I soggetti beneficiari sono le PMI iscritte al Registro delle imprese con almeno una sede legale o operativa attiva in Lombardia alla data di presentazione della domanda di finanziamento ai Soggetti finanziatori (l’elenco dei Confidi convenzionati è disponibile in allegato).
L’agevolazione si compone di:
- un finanziamento a medio termine a valere sulle risorse dei Soggetti finanziatori;
- una garanzia regionale gratuita che assiste il finanziamento;
- un contributo a fondo perduto pari al 10% del valore del finanziamento, la cui erogazione è subordinata alla restituzione del finanziamento ricevuto.
Il finanziamento a medio termine deve avere le seguenti caratteristiche:
- durata massima di 60 mesi (di cui fino a 6 mesi di preammortamento);
- importo minimo 5.000 euro e massimo 20.000 euro per la garanzia al 100%.
I soggetti beneficiari potranno comunque richiedere e ottenere dai Confidi finanziamenti superiori a 20.000 euro e nel limite di 100.000 euro, fermo restando che la garanzia regionale al 100% copre solo fino a 20.000 euro di quota capitale.
I finanziamenti vengono concessi per:
- realizzazione di nuovi progetti per l’efficientamento energetico/autoproduzione di energia;
- sostegno sotto forma di capitale circolante, anche per il pagamento dei maggiori costi energetici, non legato a progetti di investimento.
Le finalità dovranno emergere dall’istruttoria del Confidi sul soggetto beneficiario secondo le modalità previste dall’avviso attuativo di prossima emanazione.