Firmato il nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro

Ieri, 3 marzo 2022, è stato sottoscritto il rinnovo del Contratto collettivo nazionale 18 luglio 2018.

Suggerimento n. 156/31 del 4 marzo 2022


ANCE, le Organizzazioni nazionali delle Cooperative e i Sindacati nazionali edili (FENEALUIL, F.I.L.C.A.-C.I.S.L. e F.I.L.L.E.A.-C.G.I.L.), hanno sottoscritto l’accordo di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini.

Premesso che il Contratto collettivo nazionale così rinnovato avrà scadenza al 30 giugno 2024, per la parte economica è stato stabilito un incremento complessivo del minimo di paga base e di stipendio pari a 92,00 euro (N.B. Tale incremento si riferisce ai lavoratori inquadrati al 1° livello - parametro 100), di cui 52,00 euro a decorrere dal 1° marzo 2022 e 40,00 euro a decorrere dal 1° luglio 2023.

Il nuovo contratto affronta vari temi di interesse per il nostro settore, tra cui qualità, formazione e sicurezza con l’obiettivo, tra l’altro, di continuare a valorizzare il ruolo del sistema bilaterale edile a favore delle imprese e dei lavoratori.

È stata, infine, condivisa dalle Parti la necessità di un impegno comune a sostegno di tutto il settore per la realizzazione delle opere del PNRR e per affrontare in modo unanime importanti urgenze, tra le quali l’aumento dei prezzi e le relative conseguenze per imprese e lavoratori.

Ci riserviamo di illustrare nel dettaglio tutti i contenuti dell’accordo nazionale in parola con successive comunicazioni.

 


Referenti

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