Finanziamenti per la riqualificazione degli alloggi sfitti ALER
Criteri e modalità per l’attribuzione all’ALER del contributo regionale per la riqualificazione di alloggi sfitti destinati a servizi abitativi pubblici,
Importante | Suggerimento n.227/29 del 27 aprile 2018
Il recupero degli alloggi sfitti e il loro reinserimento nel circuito abitativo per l’assegnazione alle fasce sociali più deboli è uno degli obiettivi prioritari delle politiche abitative regionali, rappresentando, inoltre, una misura che contribuisce a contrastare il fenomeno dell’occupazione abusiva.
La Delibera di Giunta Regionale n. 64 del 23 aprile 2018, ha stabilito criteri e modalità per l’attribuzione alle Aler di Milano, di Bergamo-Lecco-Sondrio, di Brescia-Cremona-Mantova, di Pavia-Lodi e di Varese-Como-Monza Brianza-Busto Arsizio, del contributo regionale pari a € 18.000.000,00 a sostegno degli interventi di recupero e manutenzione degli alloggi sfitti destinati a servizi abitativi pubblici.
Il finanziamento previsto è finalizzato alla definizione di Programmi di intervento a cura di ciascuna delle citate Aler.
In particolare:
- il finanziamento previsto per l’Aler di Milano ammonta a € 10.506.344 per la riqualificazione di un numero minimo di alloggi pari a 700 unità.
- il finanziamento previsto per l’Aler di Varese-Como-Monza Brianza-Busto Arsizio ammonta a € 2.315.483 per la riqualificazione di 154 alloggi.
Gli alloggi oggetto di recupero non devono avere già ottenuto precedenti finanziamenti pubblici per le medesime opere negli ultimi 5 anni.
Il Programma d'intervento per la riqualificazione di alloggi sfitti dovrà essere presentato a Regione Lombardia entro il 30 giugno 2018 secondo le modalità approvate ed allegate alla citata delibera di Giunta Regionale.
Il finanziamento sarà a fondo perduto nella misura del 100% dei costi ammissibili. Mentre sono escluse le spese riferibili alla progettazione e quelle relative agli oneri vari, sono considerate ammissibili le spese relative ai lavori, ai costi per la sicurezza e ai costi riferiti all’IVA.
Pertanto, saranno oggetto di copertura i costi relativi a:
- opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli alloggi e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
- opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli alloggi, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici;
- interventi consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari.
Entro il 15 settembre 2018, la Direzione Generale Regionale competente completerà l’istruttoria e approverà i piani presentati dalle aziende; entro il 31 dicembre 2018 dovranno essere approvati i progetti relativi ai primi interventi programmati che dovranno essere avviati entro il 31 marzo 2019. Entro il 30 giugno 2020 dovranno concludersi tutte le opere, a completo utilizzo del finanziamento regionale.