Finanziamenti per la riqualificazione aree potenzialmente contaminate
Dal 1° settembre 2020 alle ore 10.00 sarà possibile presentare le richieste di finanziamento alla Regione Lombardia per eseguire i Piani di Caratterizzazione dei suoli e/o gli Studi di fattibilità urbanistico-edilizia per la riqualificazione e il recupero delle aree potenzialmente contaminate. L’importo di finanziamento sarà da restituire, senza interessi, a seguito dell’avvenuta riqualificazione urbanistica dell’area.
Suggerimento n. 606/147 del 4 agosto 2020
Precedenti comunicazioni in materia
Informiamo le imprese associate che Regione Lombardia, con la D.d.s. 20 luglio 2020 - n. 8685 (B.U.R.L. serie ordinaria n. 30 del 24/07/2020) ha approvato il secondo bando di finanziamento per la promozione dei processi di bonifica e di rigenerazione dei siti potenzialmente contaminati.
Il finanziamento regionale è senza interessi con obbligo di restituzione del medesimo a seguito dell’avvenuta riqualificazione urbanistica dell’area.
Le risorse disponibili ammontano e € 500.000. Detto finanziamento è destinato a incentivare:
- la redazione o integrazione/aggiornamento del Piano di Caratterizzazione (ai sensi dell’art. 242, comma 3 Titolo V parte IV del D. Lgs. 152/06);
- l’esecuzione del Piano di Caratterizzazione;
- la redazione dello Studio di fattibilità urbanistico-edilizia - anche ai sensi della D.G.R. n. X/5248 del 31.05.2016 “Linee guida per il riutilizzo e la riqualificazione urbanistica delle aree contaminate (art. 21 bis, L.R. 26/2003 - Incentivi per la bonifica di siti contaminati)”.
Il finanziamento è concesso mediante una procedura valutativa a sportello (apertura bando il 1° settembre 2020 alle ore 10.00 e chiusura della partecipazione al bando il 30 settembre 2020, ore 16.00).
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
La modalità di partecipazione è esclusivamente per via telematica on-line collegandosi al sito www.bandi.regione.lombardia.it ed è suddivisa in tre fasi: la fase di prequalifica, la fase di valutazione (a cui accederanno esclusivamente le istanze risultate idonee nella prima fase) e la fase di sorteggio (qualora l’ammontare delle domande ammissibili superi la disponibilità del bando).
La domanda deve essere perfezionata con il pagamento dell’imposta di bollo attualmente vigente di 16,00 euro – ai sensi del DPR 642/1972 – o valore stabilito dalle successive normative.
A seguito del completo caricamento della documentazione richiesta, il soggetto richiedente dovrà procedere all’assolvimento in modo virtuale della marca da bollo tramite carta di credito sui circuiti autorizzati accedendo all’apposita sezione del Sistema Informativo.
Il modulo di presentazione della domanda di contributo dovrà altresì, per i casi di esenzione dagli obblighi di bollo ai sensi della normativa vigente, prevedere la dichiarazione di essere esente dall’applicazione dell’imposta di bollo in quanto il richiedente è soggetto esente ai sensi del DPR 642/1972 Allegato B, art. 16.
In pratica il citato bando ha la finalità di promuovere l’avvio dei processi di bonifica e di rigenerazione dei siti potenzialmente contaminati attraverso l’erogazione di finanziamenti senza interessi per la redazione dei Piani di Caratterizzazione e la loro esecuzione unitamente all’esecuzione degli Studi di fattibilità urbanistico-edilizia, necessari e propedeutici alla riqualificazione e al recupero delle aree potenzialmente contaminate.
SOGGETTI BENEFICIARI
Sono ammessi al finanziamento soggetti sia pubblici sia privati purché non siano responsabili della contaminazione dei siti ovvero:
- soggetti pubblici proprietari o comunque in possesso di titolo legittimante la detenzione delle aree interessate;
- soggetti privati proprietari o comunque in possesso di titolo legittimante la detenzione delle aree interessate;
- Comuni che intervengano d'ufficio ai sensi dell'articolo 250 del D.Lgs. 152/2006.
Le aree di cui sopra devono essere ubicate all’interno del territorio della Regione Lombardia.
SOGGETTI ESCLUSI
Sono esclusi dal finanziamento di cui al presente bando i soggetti pubblici o privati responsabili dell’inquinamento, secondo il principio “Chi inquina paga” che ai sensi dell’art. 45, paragrafo 3 del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 non può usufruire di aiuti di stato.
Sono altresì esclusi, alla data di pubblicazione del bando sul B.U.R.L., i soggetti che non possano dimostrare che sul sito oggetto di intervento sia stato accertato lo stato di potenziale contaminazione.
TESTO DEL BANDO
In allegato trasmettiamo la D.d.s. 20 luglio 2020 - n. 8685. Sono parte integrante del decreto, oltre al citato bando, i documenti ad esso allegati ovvero:
- Allegato 1: Bando
- Allegato 2: Cronoprogramma
- Allegato 3: Domanda di partecipazione (fac-simile);
- Allegato 4: Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti di stato;
- Allegato 5: Atto di accettazione (fac-simile);
- Allegato 6: Comunicazione annuale attestante lo stato del procedimento volto alla riqualificazione urbanistica del sito oggetto di contributo;
- Informativa sul trattamento dei dati personali.
IMPORTI DI FINANZIAMENTO MASSIMI RICONOSCIUTI
L’importo massimo di finanziamento riconosciuto per ciascuna attività, erogato tramite fondo regionale, è limitato (€ 500.000) e non potrà essere superiore alla cifra stabilita, come di seguito specificato:
- 50.000. 000 € per la redazione del Piano di caratterizzazione o integrazione/aggiornamento dello stesso;
- 100.000 € per l’esecuzione del Piano di caratterizzazione;
- 25.000 € per la redazione dello Studio di fattibilità urbanistico/edilizia ed erogabile in percentuale massima secondo la tipologia di soggetto beneficiario:
- 100% al soggetto pubblico proprietario o comunque in possesso di titolo legittimante la detenzione delle aree interessate;
- 50% al soggetto privato proprietario o comunque in possesso di titolo legittimante la detenzione delle aree interessate;
- 100% al Comune che intervenga d'ufficio.
ATTENZIONE: L’importo di finanziamento erogato sarà da restituire senza interessi alla regione Lombardia a seguito dell’avvenuta riqualificazione urbanistica dell’area.
Per i dettagli degli importi massimi riconosciuti di finanziamento rimandiamo alle specifiche indicate nel Bando sia al punto B.1 “caratteristiche dell’agevolazione” sia al punto B.3 “Spese ammissibili e soglie minime e massime di ammissibilità”.
CONDIZIONE DA RISPETTARE: ai fini dell’ammissibilità al finanziamento le attività non dovranno essere già iniziate.
Per ulteriori approfondimenti e informazioni relative al bando ed agli adempimenti tecnico-amministrativi ad esso connessi è possibile contattare gli sportelli di Regione Lombardia ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
ambiente_clima@pec.regione.lombardia.it
sergio_varisco@regione.lombardia.it
Gli uffici di Assimpredil Ance sono comunque a disposizione per qualsiasi richiesta e per eventuali criticità.