Export 4.0 - Nuovi mercati per le imprese lombarde
Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia hanno approvato il bando relativo alla “multimisura” per il sostegno delle MPMI Lombarde per lo sviluppo dell’export.
Suggerimento n.177/7 del 3 aprile 2018
E’ stata approvata la Determinazione del Direttore Operativo n. 30 del 22 marzo 2018 che dà attuazione alla DGR 7198/2017.
Si tratta di una misura che mette a disposizione risorse (a diretta gestione ed erogazione di Unioncamere Lombardia) destinate a micro, piccole o medie imprese, con sede legale e/o operativa in una provincia lombarda, operanti nel settore delle costruzioni, del manifatturiero o dei servizi alle imprese.
La dotazione finanziaria complessiva messa a disposizione da Regione Lombardia e gestita da Unioncamere Lombardia ammonta complessivamente ad euro 5,5 milioni, di cui 2.500.000 euro per il 2018 ed euro 3.000.000 per il 2019.
Si rammenta che le risorse di cui sopra saranno equamente ripartite con riferimento alle seguenti misure:
Misura A: “e-commerce per l’export”
Prevede risorse per le MPMI lombarde che vogliono aumentare l’efficacia delle proprie strategie di esportazione attivando o incrementando il ricorso a servizi di vendita online su piattaforme digitali da operatori specializzati. Tale misura consiste, nello specifico, in contributi a fondo perduto pari al 50% del valore della spesa, al netto di IVA (con valore minimo di investimento da parte dell’impresa di 6.000,00 euro; e valore massimo del contributo pari ad euro 6.000,00) per:
a) verificare la fattibilità del progetto di esportazione digitale, individuando e gestendo le specifiche esigenze e soluzioni di logistica; amministrative e organizzative (packaging, spedizione, gestione dei resi, ecc.); formative; di acquisizione di strumenti e servizi. Tutto ciò in base al portafoglio prodotti, ai mercati di destinazione e al canale digitale di vendita online prescelto;
b) delineare la specifica formazione del personale addetto;
c) predisporre azioni di comunicazione e informazione concepite appositamente per la strategia di export digitale e attuare una strategia di web marketing mirata al conseguimento di obiettivi precisi avendo riguardo al portafoglio prodotti, ai mercati di destinazione e al canale digitale di vendita online prescelto (vengono in considerazione a titolo esemplificativo le spese per webinar, tutorial, gallerie fotografiche, realizzazione di articoli e loro traduzioni nella lingua del mercato di destinazione del prodotto, schede tecniche);
d) supporto per il posizionamento dell’offerta sui canali digitali individuati;
e) automatizzare le operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli del portafoglio prodotti da e verso il web (sincronizzazione tra il gestionale aziendale e il/i canale di vendita online prescelto – API Application Programming Interface);
f) implementare le relazioni fra i sistemi di CRM (Customer RelationshipManagement) e il canale digitale scelto;
g) promuovere, proteggere e registrare marchi e articoli del portafoglio prodotti oggetto della vendita online in relazione ai singoli mercati di destinazione;
h) accedere ai servizi di vendita online dei canali digitali selezionati (costi di registrazione e quote percentuali trattenute sulla base delle transazioni svolte).
Le imprese richiedenti dovranno presentare dei progetti ove risulti specificato il portafogli di prodotti da esportare (anche se vi è la possibilità di ampliarlo in sede di attuazione del progetto), il mercato estero di riferimento e i canali di vendita online.
Il provvedimento precisa che le spese di cui ai punti a) e b) congiuntamente considerate non possono superare il 20% del valore dell’intero progetto; nonché la somma delle spese di cui ai punti c) d) g) e h) non può oltrepassare il 40% del valore complessivo del progetto.
Per l’ottenimento del contributo a fondo perduto sarà necessario, al momento della rendicontazione, aver sostenuto almeno il 70% delle spese preventivate in sede di presentazione del progetto, oltre che sarà fondamentale dimostrare l’avviamento dell’attività di esportazione digitale attraverso i canali individuati nel progetto stesso.
Misura B: “in fiera per l’export”
Concessione di contributi a fondo perduto per la partecipazione a fiere internazionali (organizzate in un paese estero selezionato dall’impresa). La percentuale di contribuzione sarà pari al 50% delle spese sostenute con valore massimo del contributo pari ad euro 2.000,00, con valore minimo dell’intervento pari ad euro 4.000,00.
Le spese ammissibili sono quelle sostenute direttamente dall’impresa per:
- l’affitto degli spazi espositivi e tariffe d’iscrizione alle manifestazioni fieristiche;
- l’allestimento dello stand;
- servizi accessori: accoglienza (hostess e steward), attività involgenti la sicurezza, pulizia e interpretariato.
Ogni soggetto potrà avanzare una richiesta per misura, esclusivamente tramite procedura telematica di cui al sito http://webtelemaco.infocamere.it. La tempistica per la presentazione delle istanze è la seguente:
- prima finestra (a valere sui fondi anno 2018), per entrambe le misure: data apertura 23 aprile 2018 ore 14.30; data chiusura 18 maggio 2018 ore 12.00;
- seconda finestra (a valere sui fondi anno 2019), per entrambe le misure: data apertura 6 novembre 2018, ore 14.30; data chiusura 30 novembre 2018, ore 12.00.
Si precisa che per entrambe le misure, qualora i progetti presentati siano approvati dal nucleo di valutazione, è prevista la liquidazione dei benefici a fondo perduto entro 60 giorni dalla presentazione della rendicontazione da parte dell’impresa richiedente.