Edilizia sostenibile e coperture a verde – la norma UNI 11235
La norma UNI 11235 definisce i criteri di progettazione, esecuzione, controllo e manutenzione di coperture a verde per un’edilizia sostenibile secondo i criteri ESG e per migliorare l’aspetto estetico delle città.
Suggerimento n. 127/4 del 4 marzo 2025
Il settore delle costruzioni è sempre più orientato alla sostenibilità e alla transizione ecologica e, tra le opzioni per declinare l’edilizia in modo più sostenibile, la copertura a verde degli edifici è una modalità di crescente interesse, in quanto si tratta di una soluzione innovativa per potenziare l’efficienza energetica del costruito e, allo stesso tempo, per migliorare l’aspetto estetico delle città.
In Italia il riferimento è la norma UNI 11235:2015 contenente le istruzioni per la progettazione, l'esecuzione, il controllo e la manutenzione di coperture a verde.
La norma è stata sviluppata per il clima mediterraneo, definisce i criteri di progettazione, esecuzione e manutenzione di questo tipo di coperture, dai tetti verdi (green roof) ai giardini pensili, tenendo conto del contesto climatico, edilizio e di destinazione d’impiego.
Le coperture a verde migliorano l’isolamento termico e acustico degli edifici. Sono, infatti, un isolante naturale che protegge dai rumori esterni e dalla dispersione di calore, in inverno, e dal caldo, in estate, riducendo così in modo significativo i consumi per il riscaldamento e il raffrescamento.
Contribuiscono, inoltre, alla gestione delle acque meteoriche, assorbendo l’acqua in eccesso e riducendo il rischio di sovraccaricare le reti fognarie, e favoriscono la biodiversità di flora e fauna in ambienti urbani.
Queste coperture verdi, oltre a contribuire al miglioramento della qualità dell’aria nelle città e dell’ambiente, concorrono anche a portare benefici economici e sociali.
In alcuni casi, infatti, queste coperture possono essere trasformate in giardini pensili, destinati alle attività all’aperto, come luoghi di relax o anche spazi per favorire la socialità; inoltre, l’integrazione di elementi naturali, come piante e vegetazione, crea un impatto visivo positivo che contribuisce a un’estetica più gradevole e a una migliore percezione dello spazio, migliorando di conseguenza l’aspetto urbano, in sintonia con i criteri ESG.
La norma UNI 11235 introduce, inoltre, il concetto di sistema: la sua natura integrata, che copre aspetti tecnici e normativi, offre un supporto chiaro e completo, promuovendo una progettazione consapevole e attenta ai temi della sostenibilità, come viene oggi richiesto al mondo delle costruzioni.
In allegato la nota di approfondimento predisposta da ANCE.