Edilizia Scolastica - Programmazione nazionale del triennio 2018-2020
Regione Lombardia ha adottato i criteri per il fabbisogno di interventi in tema di edilizia scolastica.
Importante | Suggerimento n.93/5 del 14 febbraio 2018
Si informa che è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 4, Serie Ordinaria, del 23 gennaio 2018 la D.G.R. del 17 gennaio 2018 n. 7764 denominata “Programmazione nazionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020 – Individuazione dei criteri per la raccolta del fabbisogno di interventi di edilizia scolastica”.
Il presente atto amministrativo si pone nell’alveo applicativo del comma 1 dell’art. 10 del DL 104/2013, convertito con modificazioni dalla L. 128/2013, il quale dispone che “Al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica e di immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti, per la programmazione triennale 2013-2015, le Regioni interessate possono essere autorizzate dal Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con il Ministero dell'istruzione , dell'università e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a stipulare appositi mutui trentennali, sulla base di criteri di economicità e di contenimento della spesa, con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti , con la Banca di Sviluppo del Consiglio d'Europa, con la società Cassa depositi e prestiti Spa, e con i soggetti autorizzati all'esercizio dell'attività bancaria, ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385.”
Ai sensi della norma menzionata, è stato sottoscritto il Decreto Interministeriale dal MEF, MIUR e MIT del 29 dicembre 2017 recante la “Programmazione nazionale di edilizia scolastica per il triennio 2018 – 2020”, che sarà oggetto di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e a partire dalla pubblicazione le Regioni avranno 120 giorni di tempo per trasmettere ai Ministeri i piani regionali triennali di edilizia scolastica redatti tenendo conto delle richieste avanzate dagli Enti Locali.
A tal scopo sarà adottato, a cura della DG Istruzione, Formazione e Lavoro, uno specifico Pubblico Avviso che evidenzierà i fabbisogni di Edilizia Scolastica selezionando gli interventi sulla base dei criteri definiti nell’atto oggetto di analisi.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta ad euro 1,7 miliardi di euro e la quota che sarà affidata a Regione Lombardia sarà resa nota successivamente sulla base di 4 variabili (numero di edifici di interesse in Regione Lombardia; livello sismico; popolazione scolastica; livello di sovrappopolamento scolastico), come da informazioni ricevute dalla DG Istruzione, Formazione e Lavoro. Delle risorse assegnate a Regione Lombardia sarà destinata la quota del 25% in favore delle Province e della Città Metropolitana di Milano.
I soggetti beneficiari dei contributi sono gli Enti Locali proprietari di edifici sedi di istituzioni scolastiche statali dell’infanzia, poli dell’infanzia (a gestione statale) primarie, secondarie di 1° e 2°, presenti nell’ARES (anagrafe regionale dell’edilizia scolastica).
Sono ammissibili a contributo le spese necessarie per la realizzazione dei progetti (lavori per la realizzazione degli interventi e le opere strettamente correlate, somme a disposizione previste nel quadro tecnico economico dell’intervento, iva). Rilevano i progetti il cui importo complessivo minimo sia superiore a euro 100.000,00 e i benefici saranno erogati sotto forma di contributi a fondo perduto.