Dettori: quasi 20 milioni di nuove risorse per il piano piccoli cantieri
Assimpredil Ance a disposizione per il supporto necessario
Assimpredil Ance allerta i 248 Comuni milanesi, brianzoli e lodigiani:
subito a disposizione 19,420 milioni di euro da utilizzare entro il 15 settembre
per mettere in sicurezza strade, scuole, edifici pubblici e patrimonio culturale
DETTORI: QUASI 20 MLN DI NUOVE RISORSE PER IL PIANO PICCOLI CANTIERI
ASSIMPREDIL ANCE A DISPOSIZIONE PER IL SUPPORTO NECESSARIO
Milano, 31 gennaio 2020 – Nuova tranche di risorse per il piano piccoli cantieri dei Comuni italiani, avviato lo scorso anno e rifinanziato con la Legge di bilancio per il 2020, che avranno a disposizione complessivamente 500 milioni di euro all’anno fino al 2024 per realizzare interventi di messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici, patrimonio comunale e abbattimento delle barriere architettoniche, appaltabili con procedure veloci. La misura, fortemente voluta dal sistema Ance, si è rivelata un valido strumento per accelerare gli investimenti: nel corso dello scorso anno, la spesa dei Comuni in Italia per interventi utili ai cittadini è aumentata del 16%.
Per quest’anno, i 248 Comuni dell’area metropolitana di Milano e delle provincie di Monza e Brianza e Lodi hanno a disposizione un contributo statale, pari a 19,420 milioni di euro, da destinare a interventi, non già integralmente finanziati e aggiuntivi rispetto alla programmazione triennale.
“Invito i Comuni a attivarsi velocemente per cogliere questa opportunità – dichiara Marco Dettori, presidente di Assimpredil Ance – la nostra Associazione è disponibile a supportare le Amministrazioni per usufruire delle risorse e dare risposte immediate alle esigenze del territorio e del settore”.
“Il piano piccoli cantieri – continua il Presidente di Assimpredil Ance – è una misura che ha ottenuto risultati positivi e su cui il Governo ha deciso di scommettere. Per questo ci auguriamo che il meccanismo in futuro venga ulteriormente incrementato e potenziato così da poter intervenire in maniera più incisiva nella messa in sicurezza dei nostri territori e favorire la ripresa del settore”.
“Ricordo –conclude Dettori – che il termine entro il quale dovranno essere avviati i lavori è il 15 settembre 2020. In caso contrario i contributi non impegnati, verranno revocati e riassegnati: spero che nessuno voglia perdere queste opportunità”.