Decreto “Ristori-quater”: disposizioni fiscali
Proroga del versamento della seconda o unica rata di acconto IRPEF/IRES ed IRAP, sospensione, per alcuni soggetti, dei versamenti tributari e previdenziali in scadenza a dicembre 2020, proroga dei termini delle definizioni agevolate: queste le principali misure contenute nel Decreto approvato.
Suggerimento n. 926/125 del 4 dicembre 2020
Con Decreto Legge 30 novembre 2020, n. 157 c.d. “Ristori-quater” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 297 del 30 novembre 2020), recante “Ulteriori misure urgenti connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, sono introdotte alcune misure fiscali di interesse che si riportano di seguito.
Secondo acconto IRPEF/IRES ed IRAP - Proroga del termine di versamento
Come già anticipato dal MEF con comunicato stampa del 27 novembre u.s. (vedi ns. suggerimento n. 913/123 del 27 novembre 2020), è disposto il differimento del termine di versamento della seconda o unica rata dell'acconto IRPEF/IRES e dell'IRAP al 10 dicembre 2020, per i soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato.
È disposta la proroga al 30 aprile 2021 per i soggetti che:
- applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale – ISA e che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre dell'anno 2020 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente;
- non sono interessati dagli ISA, ovunque localizzati nel territorio dello Stato, con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del fatturato o dei corrispettivi del 33% nei primi sei mesi del 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019.
La proroga si applica a prescindere dall’ammontare del fatturato e dalla riduzione dello stesso per le imprese (assoggettate agli ISA e non) esercenti le attività sospese, oggetto di specifiche misure restrittive anti-Covid.
I versamenti sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 30 aprile 2021, senza applicazione di sanzioni e interessi. Non si fa luogo al rimborso di quanto già versato.
Sospensione dei versamenti tributari in scadenza nel mese di dicembre
Per tutte le imprese esercenti attività d'impresa, arte o professione, che hanno il domicilio fiscale, sede legale od operativa nel territorio dello Stato, con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel 2019, ed in presenza di un calo del fatturato del 33% nel mese di novembre 2020 rispetto allo stesso mese del 2019, sono sospesi i versamenti scadenti nel mese di dicembre relativi a:
- ritenute sui redditi da lavoro dipendente ed assimilati, nonché delle trattenute relative all'addizionale IRPEF regionale e comunale;
- all’IVA;
- ai contributi previdenziali e assistenziali.
La medesima sospensione dei versamenti opera anche per le attività economiche iniziate dopo il 30 novembre 2019.
I versamenti sospesi sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un'unica soluzione entro il 16 marzo 2021 o mediante rateizzazione, fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021. Non si fa luogo al rimborso di quanto già versato.
Proroga del termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi ed IRAP
Prorogato dal 30 novembre 2020 al 10 dicembre 2020 il termine per la presentazione telematica della dichiarazione dei redditi e dell’IRAP.
Proroga dei termini delle definizioni agevolate
Prorogato dal 10 dicembre 2020 al 1° marzo 2021 il termine per il pagamento delle definizioni agevolate della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio”, le cui rate residue non saldate nel 2020 dovevano essere versate, per non incorrere nella decadenza, entro il 10 dicembre 2020.