Decreto PNRR 2: le principali novità
Proroga dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa, monitoraggio Eco sisma bonus, estensione dell’obbligo di fattura elettronica.
Suggerimento n. 319/29 del 6 maggio 2022
Ė stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30 aprile 2022 il D.L. n. 36/2022 (decreto PNRR 2), recante “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”, che verrà trasmesso in Parlamento per la relativa conversione in legge.
Si riepilogano di seguito le principali novità.
CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA: PROROGA DELL’ENTRATA IN VIGORE AL 15 LUGLIO
Viene prorogata dal 16 maggio al 15 luglio 2022, l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa, di cui al D.Lgs. n. 14/ 2019.
La proroga si è resa necessaria in considerazione delle modifiche contenute nello schema di decreto legislativo - ora all’esame delle Commissioni di Giustizia di Camera e Senato - di attuazione della Direttiva Insolvency UE/2019/1023, che l’Italia si è impegnata a recepire entro il prossimo 17 luglio.
Le modifiche di maggior interesse consistono nell’applicabilità a regime della “composizione negoziata della crisi d’impresa” in sostituzione del meccanismo di risoluzione dell’insolvenza temporanea a cura degli Organismi di composizione della crisi - OCRI, ora abrogato.
MONITORAGGIO ECO E SISMA BONUS
Al fine di effettuare il monitoraggio degli interventi agevolati con l’eco e il sisma bonus, compresa la valutazione del risparmio energetico da essi conseguito, si prevede la trasmissione per via telematica all'ENEA delle informazioni sugli interventi effettuati.
L’invio dei dati avviene, anche e soprattutto, per garantire la corretta attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Missione 2, Componente 3, Investimento 2.1 “Ecobonus e Sismabonus fino al 110% per l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici”).
FATTURA ELETTRONICA: ESTESO L’OBBLIGO DI FATTURAZIONE ELETTRONICA AI CONTRIBUENTI FORFETTARI E IN REGIME DI VANTAGGIO
I soggetti passivi che rientrano nel cosiddetto “regime di vantaggio” e nel regime forfettario saranno obbligati ad emettere la fattura elettronica e a procedere alla relativa conservazione elettronica, con il seguente calendario:
- a partire dal 1° luglio 2022 se nell’anno 2021 hanno conseguito ricavi o compensi, ragguagliati ad anno, superiori a 25.000 euro;
- a partire dal 1° gennaio 2024 se invece nell’anno 2021 hanno conseguito ricavi o compensi, ragguagliati ad anno, pari o inferiori a 25.000 euro.
In ogni caso, viene introdotto un regime transitorio di favore grazie al quale viene disposto che, per il terzo trimestre 2022, non verranno comminate le sanzioni di omessa /tardiva fatturazione nei confronti dei nuovi soggetti obbligati, qualora la fattura elettronica venga emessa via Sistema di Interscambio (SdI) entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.