Decreto Milleproroghe - Novità fiscali

Proroga al 31 marzo 2023 del termine per l’esercizio dell’opzione per la cessione del credito e sconto in fattura, con riferimento ai bonus edilizi, per le spese 2022 e per le rate residue 2020 e 2021; differimento al 30 giugno 2023 per la presentazione della dichiarazione IMU per il 2021; estensione al 30 ottobre 2023 dei termini di sospensione per le agevolazioni prima casa; spostati a novembre 2023 anche i termini per gli investimenti 2022 relativi all’acquisto di beni strumentali nuovi: queste le principali misure.

Suggerimento n. 144/24 del 2 marzo 2023


La Legge 24 febbraio 2023 n. 14 (Gazzetta Ufficiale n. 49 del 27 febbraio 2023), di conversione, con modificazioni, del Decreto-legge 198/2022, c.d. “Decreto Milleproroghe”, recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, introduce alcune misure fiscali di interesse per il settore che si riassumono di seguito.

Proroga dei termini per esercizio opzione sconto in fattura/cessione del credito

Differito al 31 marzo 2023 il termine per trasmettere all’Agenzia delle Entrate il modello di opzione per la cessione del credito/sconto in fattura per le spese sostenute nel 2022 nonché per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese 2020 e 2021.

 

Dichiarazione IMU

Prorogato al 30 giugno 2023, in luogo del 31 dicembre 2022, il termine per la presentazione della dichiarazione IMU 2021.

 

Agevolazioni prima casa – proroga dei termini

Estesa al 30 ottobre 2023 la sospensione dei termini previsti per l’applicazione del bonus per l’acquisto in proprietà della prima casa non di lusso, ivi comprese le ipotesi di acquisto della stessa come nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione.

La sospensione riguarda:

  • il periodo di diciotto mesi dall’acquisto della prima casa entro il quale il contribuente deve trasferire la residenza nel comune in cui è ubicata l’abitazione;
  • il termine di dodici mesi entro il quale il contribuente che ha ceduto l’immobile acquistato con i benefici prima casa deve procedere all’acquisto di altro immobile da destinare a propria abitazione principale per non decadere dal beneficio originario in caso di cessioni avvenute entro cinque anni dall’acquisto;
  • il termine di dodici mesi entro il quale il contribuente deve procedere alla vendita della prima casa già posseduta, nel caso di acquisto agevolato di una nuova abitazione.

 

Annullamento automatico debiti inferiori ad euro 1.000

È prevista la facoltà per gli Enti territoriali di procedere alla definizione del contenzioso o all’annullamento delle cartelle con importi fino ad euro 1.000, per i tributi da loro amministrati.

 

Modifica saldo e stralcio

Si estende al 30 aprile 2023 (dal 31 marzo 2023), l’operatività dell’annullamento automatico dei debiti fino a mille euro.

 

Definizione agevolata delle controversie tributarie e ulteriori istituti deflativi del contenzioso

Con riferimento alla definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti al 1° gennaio 2023 dinanzi alle Corti di giustizia tributaria di primo e di secondo grado e dinanzi alla Corte di Cassazione, è stabilito che gli enti territoriali (Comuni, Province e Regioni) possono aderire alla disciplina con un provvedimento da adottare entro il entro il 31 marzo 2023.

Tale provvedimento acquista efficacia, in deroga alle norme generali sulle delibere in materia di tributi, con la pubblicazione sul sito istituzionale ed è trasmesso al dipartimento delle Finanze del Mef entro il 30 aprile 2023, ai soli fini statistici.

È concessa inoltre facoltà agli Enti territoriali di estendere alcuni istituti deflativi del contenzioso alle controversie di cui è parte il medesimo ente, in alternativa alla definizione agevolata delle controversie.

Gli enti territoriali possono esercitare tale facoltà entro il 31 marzo 2023.

 

Investimenti in beni strumentali 4.0.

Prorogato dal 30 settembre al 30 novembre 2023 il termine per l’effettuazione degli investimenti in beni strumentali 4.0. ferma restando la condizione dell’accettazione dell’ordine e del pagamento di almeno il 20% del corrispettivo al 31 dicembre 2022.

 

Investimenti in beni strumentali non 4.0.

Proroga dal 30 giugno al 30 novembre 2023 del termine ultimo per l’acquisto dei beni, lasciando invariata la condizione relativa all’accettazione dell’ordine ed al pagamento degli acconti entro la fine del 2022.

 

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Per un maggiore approfondimento delle disposizioni fiscali contenute nella Legge di Conversione del Decreto Milleproroghe si allega dossier riepilogativo redatto dagli uffici ANCE.

 


Referenti

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