Decreto Cura Italia - Moratoria finanziamenti PMI - Fac-simile richiesta
Nell’ambito delle disposizioni dettate dal Governo con il Decreto Cura Italia, è stata prevista una moratoria per le PMI, i professionisti e le ditte individuali per un congelamento fino al 30 settembre 2020 di alcune forme di apertura di credito.
Suggerimento n. 200/7 del 23 marzo 2020
Tra le altre disposizioni atte a disciplinare le conseguenze dell’attuale emergenza derivante dal coronavirus sull’attività economica e produttiva del Paese, il Decreto Cura Italia, all’art. 56, ha previsto una moratoria per le micro, piccole e medie imprese (PMI), i professionisti e le ditte individuali, che consente di congelare, fino al 30 settembre 2020, linee di credito in conto corrente, finanziamenti per anticipi su titoli di credito, scadenze di prestiti a breve e rate di prestiti e canoni in scadenza.
Possono ricorrere alla moratoria le imprese in bonis, anche se hanno già ottenuto misure di sospensione o ristrutturazione dello stesso finanziamento nell’arco dei 24 mesi precedenti.
Per aderire alla sospensione, le imprese dovranno farne richiesta al proprio Istituto di credito, inviando tramite PEC o raccomandata il modulo che forniamo in allegato.
Il Decreto prevede che l’Istituto di credito aderisca in forma automatica alla sospensione e prevede espressamente l’assenza di nuovi e maggiori oneri per entrambe le parti. Inoltre, la moratoria è neutrale rispetto alla qualificazione da parte degli intermediari finanziari sulla qualità del credito, nel senso che non determina un automatico cambiamento della classificazione per qualità creditizia delle esposizioni oggetto delle operazioni di moratoria, salvo che non sussistano elementi oggettivi nuovi che inducano gli intermediari a rilevare il giudizio sulla qualità creditizia del debitore durante il periodo di moratoria.
Segnaliamo, altresì, che il MEF ha pubblicato una serie di FAQ per fare chiarezza sulle modalità di accesso alla moratoria, che è possibile consultare accedendo a questo link.
Gli uffici sono a disposizione per ulteriori chiarimenti e per eventuali segnalazioni di anomalie e problemi che dovessero manifestarsi nella richiesta di sospensione da parte delle imprese.