Con Decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2022), c.d. “Decreto Aiuti”, in corso di conversione in legge, recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”, sono state apportate ulteriori modifiche al Superbonus 110% e alla disciplina della cessione dei crediti derivanti dai bonus edilizi. In virtù di tale decreto, le regole attinenti alla circolazione dei crediti, appena modificate dal Decreto Energia (si veda ns. Suggerimento n. 313/28 del 4 maggio 2022), sono state ulteriormente riviste.

In particolare:

• con riferimento al Superbonus 110%, è prorogato dal 30 giugno al 30 settembre 2022 il termine per effettuare almeno il 30% dei lavori complessivi in unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con ingresso autonomo possedute dalle persone fisiche (anziché 30 giugno 2022, come previsto dalla legge di Bilancio 2022). Ai fini del computo della percentuale del 30% possono essere compresi anche i lavori non agevolati dal Superbonus;
• è previsto che le banche e le società appartenenti a gruppi bancari iscritti ad appositi albi, anche prima del quarto trasferimento, possano effettuare sempre cessioni a favore dei “clienti professionali privati”, che abbiano stipulato un contratto di conto corrente con la banca stessa, ovvero con la banca capogruppo, senza facoltà di ulteriore cessione. Tale ultima novità si applica alle comunicazioni di prima cessione o sconto in fattura trasmesse all’Agenzia delle Entrate a partire dal 1° maggio 2022.