La Giunta regionale lombarda ha approvato la D.g.r. 30 dicembre 2020, n. XI/4151, che definisce i criteri per selezionare i Comuni lombardi per attuare le strategie di sviluppo urbano sostenibile, finanziabili con i fondi europei per il periodo 2021 – 2027.

Il provvedimento definisce un quadro attraverso il quale saranno selezionate le relative strategie di sviluppo urbano sostenibile presentate con la manifestazione di interesse dei Comuni lombardi a cui saranno destinate le risorse dei Programmi Operativi Regionali FESR ed FSE+.

I destinatari saranno i Comuni capoluogo di provincia lombardi o i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.

Oltre ai comuni capoluogo di provincia Milano, Monza e Lodi, per la città metropolitana di Milano e le province di Monza e Lodi, i comuni con più di 50.000 abitanti sono: Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Legnano e Rho.

Con presentazione di apposita manifestazione di interesse, saranno selezionati i Comuni nei quali i Programmi Operativi Regionali FESR ed FSE+, nel periodo di programmazione europea 2021-2027, concentreranno risorse per affrontare il tema della disuguaglianza in ambiti urbani, sostenendo l’attuazione di specifiche strategie di sviluppo urbano sostenibile.

Per ciascuna proposta di strategia si indica la cifra orientativa di 10/15 milioni di euro di cofinanziamento regionale tramite fondi UE FESR ed FSE+.

È richiesta l’indicazione del potenziale cofinanziamento da parte del Comune candidato.

I Comuni destinatari della manifestazione di interesse saranno chiamati a redigere una proposta di strategia di sviluppo urbano quale elemento di valutazione per l’ammissione del Comune ad un percorso di coprogrammazione strategica volto a:

• affinare ulteriormente i contenuti delle strategie di sviluppo urbano;
• contribuire alla redazione dei POR FESR ed FSE+ 2021-2027.

La Giunta regionale ha individuato tre obiettivi strategici che potranno essere perseguiti nelle strategie anche a diversi gradi di approfondimento ed integrazione:

• rigenerazione urbana e territoriale sostenibile di alcuni ambiti caratterizzati da fragilità sociale, degrado o inadeguatezza dello spazio e del patrimonio abitativo pubblico, situazioni di edilizia privata con rilevanti problemi sociali e di insalubrità, servizi commerciali insufficienti o a basso valore aggiunto (commercio di vicinato). L’intervento dovrà incidere sulle dinamiche e le variabili fisico spaziali, sociali ed economiche, trasformando gli elementi individuati da punti di debolezza a elementi di forza di una strategia complessiva;
• riduzione delle disuguaglianze e della crescente fragilità economica delle fasce di popolazione più vulnerabili. Ciò rappresenta un obiettivo decisivo per contenere gli effetti socio-economici negativi della pandemia, lavorando parallelamente al sostegno delle comunità locali e delle reti di prossimità, attive o potenziali;
• rafforzamento dell’inclusione sociale, con il rafforzamento delle opportunità, delle abilità dei singoli, qualora siano soggetti vulnerabili o fragili per età, per condizione di salute, per genere o identità culturale.

La selezione delle proposte di sviluppo urbano sostenibile dei Comuni avverrà con procedura di evidenza pubblica attraverso l’emanazione di apposito avviso di manifestazione di interesse.

I comuni interessati potranno presentare la propria candidatura, allegando una sola proposta di strategia di sviluppo urbano sostenibile, che sarà oggetto di valutazione secondo determinati criteri di selezione, relativi alla qualità della proposta strategica di sviluppo e alla congruità di tempi e di risorse necessarie all’attuazione.

La sola manifestazione di interesse non determina l’assegnazione di risorse, poiché l’iniziativa ha lo scopo di selezionare i Comuni che dovranno successivamente partecipare ad un percorso di coprogrammazione strategica.

I Comuni selezionati saranno infatti chiamati a sottoscrivere con Regione Lombardia un protocollo di intesa allo scopo di definire gli impegni tra le parti nell’approfondimento delle strategie di sviluppo urbano.

Si rende disponibile in allegato il testo della deliberazione Dgr 30 dicembre 2020 n. XI/4151