Criteri attuativi della l.r.12/2005 per la pianificazione comunale
Regione Lombardia ha approvato l’aggiornamento dei criteri attuativi della legge regionale per il governo del territorio 12/2005 per la redazione della Pianificazione Comunale.
Importante | Suggerimento n. 4/1 del 3 gennaio 2024
Nel corso dell’ultimo decennio la normativa regionale sul governo del territorio è stata integrata da numerose leggi, tra cui spiccano, per rilievo strategico rispetto alle politiche regionali e per impatto sulla pianificazione comunale, la l.r. 31/2014 relativa alla riduzione del consumo di suolo e la l.r. 18/2019 inerente la rigenerazione urbana, che, pur non modificandone sostanzialmente l’assetto (approccio sussidiario, livelli di pianificazione, struttura del PGT), ne hanno completato la struttura rafforzando alcuni temi già presenti e dando maggiore attenzione alle tematiche di rigenerazione del territorio, sostenibilità ambientale, flessibilità funzionale e semplificazione.
Con la delibera VII/1504 del 4 dicembre 2023 (pubblicata sul B.U.R.L. – Serie Ordinaria n. 50 del 13 dicembre 2023) recante l’“aggiornamento dei criteri attuativi «Modalità per la pianificazione comunale» (art. 7 della l.r. 12/2005)”, la Giunta Regionale lombarda ha approvato l'adeguamento dei criteri della pianificazione comunale (di cui alla D.g.r. VIII/1681 del 29 dicembre 2005), affinché sia rispondente agli strumenti di indirizzo e alle varie modifiche legislative intercorse dopo l’approvazione della legge regionale per il governo del territorio.
La delibera recepisce le indicazioni contenute nel Piano Territoriale Regionale, nella l.r. 31/2014 sulla riduzione del consumo di suolo e nelle modifiche apportate in tema di rigenerazione urbana dalla l.r 18/2019 alla l.r.12/2005.
Il provvedimento, reso disponibile in allegato al suggerimento, è un manuale operativo di riferimento per l’attività delle Amministrazioni Comunali e dei progettisti incaricati di redigere il Piano di Governo del Territorio e costituisce uno dei provvedimenti attuativi della l.r. 12/ 2005, che comprendono:
- “Modalità per la pianificazione comunale”: è il documento previsto dall’art. 7, comma 2 della l.r. 12/2005, ora aggiornato con la D.g.r. VII/1504 del 4 dicembre 2023, che detta ai progettisti le modalità con cui procedere alla redazione del Piano;
- “Modalità di coordinamento ed integrazione delle informazioni per lo sviluppo del sistema informativo territoriale integrato” (di cui alla D.g.r. 22 dicembre 2005 n.VIII/1562): è l’atto di indirizzo e di coordinamento tecnico per l’attuazione dell’art. 3 della l.r. 12/2005, a cui ha fatto seguito l’approvazione delle linee guida (di cui al D.d.u.o.. 26 maggio 2023 n. 7898);
- “Determinazioni sul PGT dei Comuni con popolazione tra 2.001 e 15.000” (di cui alla D.g.r. del 1° ottobre 2008, n. VIII/8138), che, in attuazione dell'art. 7, comma 3, della l.r. 12/2005, definiscono i contenuti da considerarsi essenziali nei PGT dei Comuni con popolazione compresa tra 2001 e 15000 abitanti;
- “Criteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio (di cui alla D.g.r. 30 novembre 2011 n. IX/2616) che, in attuazione dell’art. 57 della l.r. 12/2005”, individuano le linee guida per la prevenzione del rischio idrogeologico mediante una pianificazione territoriale compatibile con l'assetto geologico, geomorfologico e con le condizioni di sismicità del territorio a scala comunale;
- “Indirizzi generali per le valutazioni di piani e programmi” (di cui alla D.c.r 13 marzo 2007 n VIII/351), che forniscono indicazioni (ai sensi dell'art. 4, comma 1, della l.r. 12/2005) per l’integrazione del processo di piano e del processo di valutazione ambientale e definiscono in particolare: l'ambito di applicazione, le fasi metodologiche e procedurali della valutazione ambientale, il processo di informazione e partecipazione, il raccordo con altre norme in materia di valutazione, VIA e valutazione di incidenza e il sistema informativo.
- “Criteri e procedure per l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di tutela dei beni paesaggistici”(di cui alla D.g.r. 21 dicembre 2011, n. IX/2727), che costituiscono il riferimento a cui Regione ed Enti locali devono attenersi nell'esercizio delle funzioni amministrative in materia di tutela dei beni paesaggistici.
- “Indirizzi e criteri urbanistici per la pianificazione degli enti locali in materia commerciale” (di cui alla D.g.r 21 novembre 2007, n. VIII/5913), che rappresentano gli atti di indirizzo e coordinamento tecnico previsti dalla l.r. 12/2005. Negli indirizzi è chiarito il ruolo dei tre livelli di pianificazione rispetto alla programmazione territoriale e urbanistica del settore commerciale; nei criteri, invece, è definita la metodologia di analisi, programmazione e pianificazione che gli Enti Locali devono utilizzare quando elaborano il Piano di Governo del Territorio, riguardo al settore commerciale.