Costo di costruzione di un fabbricato residenziale – Dati definitivi marzo 2016 e provvisori aprile 2016
L’Istat ha pubblicato l’aggiornamento dell’indice nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale, recante i dati DEFINITIVI per il mese di MARZO 2016 e i dati PROVVISORI per il mese di APRILE 2016.
Suggerimento n.299/94 del 23 giugno 2016
Vi informiamo che l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), con il comunicato dello scorso 20 giugno, ha reso noto l’aggiornamento dei dati relativi all’indice nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale, comunicando i dati definitivi riferiti al mese di MARZO 2016 e i dati provvisori relativi al mese di APRILE 2016.
L’indice nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale misura la variazione nel tempo del costo di costruzione di un fabbricato tipo ad uso abitativo, con riferimento ai costi diretti attribuibili alla realizzazione del fabbricato ad uso abitativo: sono esclusi, pertanto, il costo del suolo, quello della progettazione, della direzione dei lavori e degli allacciamenti ai vari servizi e l’utile d’impresa. Il fabbricato tipo, utilizzato come riferimento per definire la struttura dei costi, è costituito da un edificio di quattro piani fuori terra e un piano interrato, per un volume complessivo di circa mc 1100.
Nel mese di MARZO 2016, l'indice definitivo del costo di costruzione di un fabbricato residenziale, che è pari a 106,5, è diminuito dello 0,1% rispetto al mese precedente ed è aumentato dello 0,5% rispetto a marzo 2015.
Indice definitivo MARZO 2016 |
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Indice Istat |
Variazione percentuale mensile rispetto al mese di febbraio 2016 |
Variazione percentuale annuale rispetto al mese di marzo 2015 |
106,5 |
- 0,1% |
+0,5% |
L’indice provvisorio del costo di costruzione di un fabbricato residenziale del mese di APRILE 2016, che è pari a 106,6, è aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,7% rispetto ad aprile 2015.
Indice provvisorio APRILE 2016 |
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Indice Istat |
Variazione percentuale mensile rispetto al mese di marzo 2016 |
Variazione percentuale annuale rispetto al mese di aprile 2015 |
106,6 |
+ 0,1% |
+0,7% |
L’aggiornamento dell’indice del costo di costruzione è determinato sulla base delle variazioni delle componenti di costo consistenti in manodopera, materiali, trasporti e noli.
I costi della manodopera sono costituiti dalla somma degli elementi retributivi di carattere generale e continuativo desunti dal contratto nazionale dei lavoratori del settore, a cui si aggiungono alcune indennità specifiche derivanti dalla contrattazione provinciale.
I costi dei materiali comprendono le voci di costo derivanti dalla media dei prezzi alla produzione di prodotti industriali venduti sul mercato interno (inerti; leganti; laterizi e prodotti in calcestruzzo; pietre naturali e marmi; legnami; metalli; rivestimenti e pavimenti; infissi; apparecchiature idro-sanitarie; apparecchiature termiche; materiale elettrico; impermeabilizzazioni, isolamenti termici e impianti di sollevamento).
I costi dei trasporti e dei noli sono “a caldo”, cioè sono determinati considerando la macchina in funzione e pertanto comprendono il consumo di carburante e/o energia elettrica e l’impiego del manovratore.
Tali costi riguardano i trasporti leggeri e pesanti e le principali categorie di macchinari e mezzi d’opera impiegati (mezzi di scavo, betonaggio, altri macchinari e ponteggi).
I gruppi di costo dell’indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale per il mese di marzo 2016, rispetto al corrispondente mese del 2015, registrano un aumento dell’1,6% per i costi della manodopera e un decremento dello 0,8% per i costi dei materiali e dello 0,5% per quelli dei trasporti, mentre rimangono invece invariati i costi dei noli.
Nel mese di aprile 2016, i gruppi di costo dell’indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale rispetto al corrispondente mese del 2015, registrano un aumento per la manodopera dell’1,6% e invece una diminuzione dello 0,4% per i materiali e dello 0,1% per i trasporti. Rimangono invariati su base annua i costi dei noli.
Da gennaio 2013, la base di calcolo è 2010 = 100.
La pubblicazione degli indici mensili nella precedente base 2005 è stata effettuata sino al dicembre 2012.
Il periodo antecedente al gennaio 2013 è stato ricostruito nella base 2010 attraverso il coefficiente di raccordo, lasciando quindi inalterata la dinamica degli indici già pubblicati.
Dato che gli indici sono stati ridefiniti nella medesima base, la procedura per la determinazione della variazione percentuale da applicarsi è quella relativa agli indici con base uguale.
Si riporta di seguito un esempio:
- per calcolare la variazione percentuale tra l’indice generale nazionale di marzo 2011 = 102,6 (con base 2010) e quello di gennaio 2011 = 102,2 (con base 2010), si procede come segue:
(102,6 : 102,2) x 100 -100 = + 0,39%.
Si rendono disponibili in allegato al presente suggerimento:
- la serie degli indici del costo di costruzione di un fabbricato residenziale divulgati per ciascun mese del periodo compreso tra gennaio 2000 e aprile 2016 (Allegato n. 1a) e la variazione percentuale annua dell’indice del costo di costruzione determinata per ciascun mese del periodo compreso tra gennaio 2013 e aprile 2016 (Allegato n. 1b);
- la serie degli indici dei gruppi di costo relativi a mano d’opera, materiali, trasporti e noli divulgati per ciascun mese a partire da gennaio 2010 e sino a aprile 2016 (Allegati n. 2a e 2b).