Convegno sulla riapertura dei Navigli a Milano
Avviata la consultazione pubblica del Comune sulla riapertura dei Navigli a Milano ed organizzato presso Assimpredil Ance un convegno per il 12 giugno 2018
Suggerimento n. 302/44 dell'8 giugno 2018
È stata avviata la consultazione pubblica per la riapertura dei Navigli a Milano, che definiscono l’identità della città e rappresentano una opportunità di sviluppo su cui investire. L’obiettivo del percorso di confronto con la cittadinanza e i portatori di interesse è acquisire osservazioni per definire al meglio il progetto affrontandone le criticità.
Un primo evento aperto al pubblico, organizzato dal Comune si terrà l’11 giugno alle 12.30, in Sala Alessi del Comune di Milano e in streaming sulla pagina Facebook del Comune di Milano, con la partecipazione di Giuseppe Sala, Sindaco del Comune di Milano, Lorenzo Lipparini, Assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data, Antonello Boatti, coordinatore del Comitato scientifico per la riapertura dei navigli e del componente del Comitato e Marco Prusicki, professore Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni e Ambiente costruito del Politecnico di Milano.
Assimpredil Ance, sulla base dello studio di fattibilità tecnica ed economica che il Comune metterà a disposizione, esporrà le proprie valutazioni, con spirito collaborativo e costruttivo, cercando di puntare sulla valorizzazione di quest’opera infrastrutturale per favorire lo sviluppo immobiliare e valorizzare le competenze del nostro sistema produttivo.
A tale fine, Assimpredil Ance, in collaborazione con l’Istituto per i Navigli/Associazione Amici dei Navigli, il Centro Studi Grande Milano e con il patrocinio del Comune di Milano, ha organizzato l’incontro di consultazione sulla riapertura dei Navigli:
“La riapertura dei Navigli: rigenerazione culturale, rivalutazione ambientale e potenzialità turistico/culturali e di trasporto pubblico”,
che avrà luogo il 12 giugno 2018 alle ore 17.30,
presso l’Auditorium “Claudio De Albertis”
di Assimpredil Ance, in via San Maurilio, 21 a Milano.
Il tema della riapertura e il significato della consultazione sarà illustrato da Lorenzo Lipparini l’Assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data del Comune di Milano e Antonello Boatti, il Coordinatore Comitato Scientifico del Comune di Milano, che illustrerà i primi cinque progetti di realizzazione previsti. Il Presidente del Gruppo Giovani di Assimpredil Ance, Matteo Baroni esporrà il parere degli imprenditori sulla riapertura dei Navigli e il Presidente del Centro Studi Grande Milano, Daniela Mainini, accennerà al valore monumentale dei Navigli della Grande Milano.
Seguiranno le relazioni illustrative sulle potenzialità turistico-culturali del sistema dei Navigli, di cui parlerà Decio Spinelli, Vice Presidente dell’Istituto per i Navigli/ Associazione Amici dei Navigli, sui progetti di trasporto pubblico e turistico, di cui relazionerà Pietro Gelmini, Presidente del Centro Studi Traffico, sugli effetti di rigenerazione culturale del patrimonio monumentale delle opere idrauliche, su cui si soffermerà Ilaria Lenzi, membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Amici dei Navigli, a cui seguirà l’intervento di Guido Rosti Cesari, Vice Presidente dell’Istituto per i Navigli/Associazione Amici dei Navigli, che evidenzierà i grandi vantaggi ambientali della riapertura dei Navigli.
Modererà e concluderà l’incontro, Empio Malara, Presidente dell’Istituto per i Navigli e Associazione Amici dei Navigli.
È possibile comunicare la disponibilità a partecipare all’evento, di cui alleghiamo il programma, all’Istituto dei Navigli (e-mail: segreteria@amicideinavigli.it, e.malara@amicideinavigli.it) o ad Assimpredil Ance (segreteria sig.ra Claudia Basso, e-mail: c.basso@assimpredilance.it, tel. 02.88.12.95.49, fax. 02.88.12.95.56).
La consultazione pubblica del Comune di Milano si svolgerà in quattro fasi: dopo l’attivazione di un sito dedicato e la distribuzione dello studio di fattibilità, si passerà alla fase di coinvolgimento diretto di cittadini, commercianti, associazioni, comitati di zona attraverso incontri pubblici e sopralluoghi nelle zone interessate dal progetto. La terza fase si concentrerà invece sulla raccolta dei contributi e l’ultima fase sulla restituzione dei risultati ottenuti.