Contributi per le proposte di interventi di edilizia residenziale pubblica

La Regione Lombardia ha avviato la fase di acquisizione delle manifestazioni di interesse per gli interventi di recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica

Importante | Suggerimento n. 535/95 del 27 novembre 2017


Con Decreto del Dirigente dell’Unità Organizzativa Politiche Abitative 14 novembre 2017, n. 14122, recante l’“Approvazione della Manifestazione di interesse per gli interventi di recupero e riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, in attuazione dell’art. 4 della legge n. 80/2014, ai sensi della d.g.r. 14 maggio 2015, n. 3577” e pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia - Serie ordinaria n. 46 del 17 novembre 2017, la Regione Lombardia ha approvato l’avvio della fase di acquisizione delle manifestazioni di interesse per gli interventi di recupero del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, in attuazione della Delibera di Giunta Regionale 14 maggio 2015, n. X/3577, recante il Primo Programma Annuale per la Attuazione del PRERP 2014 – 2016.

Con tale programma annuale, la Regione Lombardia ha definito i criteri per la predisposizione delle manifestazioni di interesse per gli interventi di recupero e di riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, in attuazione dell’art. 4 della Legge n. 80/2014 e l’ammontare delle risorse ministeriali previste per l’attuazione del Programma, pari a € 85.263.934,95.

 

Finalità

L’acquisizione delle manifestazioni di interesse è finalizzata a ottenere, attraverso il recupero del patrimonio abitativo non utilizzato da rimettere nel circuito abitativo a vantaggio delle fasce sociali meno abbienti, lo sviluppo dell’offerta abitativa pubblica nei territori classificati dal PRERP 2014-2016 ad alta tensione abitativa, ovvero i Comuni appartenenti alle classi di fabbisogno abitativo Acuto, Da Capoluogo, Critico, Elevato ed In Aumento, come riportati all’allegato A del d.d.u.o n. 4832/2015.

Le finalità del provvedimento sono:

a) rapida assegnazione di alloggi non utilizzati per assenza di interventi di manutenzione;

b) riduzione dei costi di conduzione degli alloggi con l’adeguamento e il miglioramento impiantistico e tecnologico, con riferimento alla prestazione energetica, per ridurre i costi manutentivi a carico degli assegnatari e degli enti gestori;

c) trasformazione tipologica degli alloggi, per tener conto degli aspetti legati alle articolazioni della nuova domanda abitativa conseguente alle trasformazioni delle strutture familiari, ai fenomeni migratori, alla povertà e marginalità urbana;

d) adeguamento statico e miglioramento della risposta sismica.

 

Beneficiari

I soggetti abilitati alla presentazione di proposte sono le ALER e i Comuni ad alta tensione abitativa proprietari di alloggi destinati a servizi abitativi pubblici.

 

Interventi ammissibili

Le opere ammissibili riguardano gli interventi di lieve entità (la cui spesa è inferiore a € 15.000 per alloggio), finalizzati a rendere fruibili con lavori manutentivi e di efficientamento energetico gli alloggi sfitti inutilizzabili, da assegnare alla categorie sociali più deboli.

 

Costi ammissibili ed entità del finanziamento

Sono messe a disposizione risorse economiche a fondo perduto per un ammontare complessivo di € 613.927,11, che coprono fino al 100% dei costi ammissibili.

Sono ammissibili a finanziamento i costi relativi alle spese per i lavori, i costi per la sicurezza e quelli relativi all’IVA.

Il contributo massimo concedibile al singolo ente richiedente ammonta a € 350.000.

Il finanziamento verrà corrisposto per un acconto pari al 60% all’avvio lavori e un saldo pari al 40% a conclusione degli interventi.

 

Presentazione delle proposte

Le domande devono essere presentate utilizzando lo specifico modello (allegato B del d.d.s.14 novembre 2017, n. 14122) e devono essere corredate di:

a) dichiarazione attestante la proprietà degli alloggi e la relativa individuazione catastale per i quali viene richiesto il finanziamento;

b) elenco degli alloggi oggetto d'intervento;

c) cronoprogramma dei lavori che dimostri la possibilità di realizzare gli interventi nel corso del 2018;

d) quadro tecnico economico, con l’indicazione delle spese complessive e di quelle riferite ai singoli alloggi oggetto di finanziamento regionale.

 

La documentazione completa deve essere inviata esclusivamente a mezzo p.e.c. all'indirizzo casa@pec.regione.lombardia.it, entro e non oltre il 1° dicembre 2017 alle ore 12.00.

 


Referenti

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Tags: Edilizia