Contratto di appalto e revisione del corrispettivo - Caro materiali
Guida pratica ANCE.
Suggerimento n. 582/30 del 14 settembre 2021
Una delle problematiche che di frequente interessa le vicende contrattuali tra committente e appaltatore, durante l’esecuzione di lavori edili in ambito privatistico, è quella della variazione del corrispettivo originariamente pattuito.
La questione sta assumendo, peraltro particolare rilevanza nell’attuale periodo storico a causa dell’aumento improvviso e rilevante dei prezzi di diverse materie prime iniziatosi a manifestare dall’inizio del 2021. Nonostante i dati siano in continua evoluzione si tratta di una situazione che è presumibile avrà effetti rilevanti anche nei prossimi mesi. Il problema investe in maniera diversa, da un lato, le imprese che hanno firmato il contratto e devono iniziare i lavori e, dall’altro, le imprese ancora alle prese con i capitolati e con le offerte e che sono nelle condizioni di poter definire in maniera più congrua i prezzi, ma devono farlo sulla base di listini o prezzari regionali quasi sicuramente non in linea con gli aumenti delle materie prime. Considerata l’attualità della questione ad essa è dedicato uno specifico approfondimento all’interno della Guida, predisposta da ANCE, che si trasmette in allegato.
Nello svolgimento di lavori edili privati commissionati in appalto, specie laddove questi abbiano uno sviluppo temporale prolungato nel tempo, possono verificarsi una serie di situazioni tali da dare luogo alla necessità di variare il prezzo concordato: finalità della Guida è di offrire una analisi di tutte le disposizioni normative utili e fornire indicazioni operative.