Comune di Milano: revisionata la consistenza delle pertinenze indirette nella proposta di PGT

Il nuovo Piano di Governo del Territorio eliminerà quasi 500mila mq di aree a pertinenza indiretta.

Importante | Suggerimento n.345/0 del 12 luglio 2018


La proposta di Piano di Governo del Territorio, resa nota dal Comune di Milano nell’ambito del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (si veda ns Suggerimento n. 279/42 del 4 giugno 2018), ha ridimensionato le previsioni insediative del vigente PGT.

La previsione di insediare potenziali 1.489.434 abitanti teorici è stata ridotta di 50.000 unità, ovvero 1.458.170 abitanti previsti nello scenario demografico al 2030 (cfr relazione generale del Documento di Piano - Milano 2030 visione, costruzione, strategie, progetto di città).

A seguito del nuovo dimensionamento del Piano, sono di conseguenza ridotte le previsioni edificatorie: in prima istanza vengono eliminati circa 1.766.530 mq di SL attraverso l’eliminazione degli Ambiti di Trasformazione Urbana, la non conferma di molti piani attuativi obbligatori, nonché eliminazione di 488.274 mq di aree a pertinenze indirette per il verde, che potrebbero generare potenzialmente 170.900 mq di SL di diritti edificatori.

Delle prime verifiche effettuate su elaborati cartografici della proposta di Piano, si rileva che alcune delle attuali pertinenze indirette a verde sono diventate aree agricole, altre sono state eliminate poiché intercluse all’interno di nodi infrastrutturali (svincoli della tangenziale) oppure a seguito di una verifica approfondita del lotto funzionale.

Pertanto, a seguito delle profonde modifiche in previsione, si consiglia agli associati di verificare le aree di interesse rispetto alla disciplina prevista nella proposta variante generale al Piano di Governo del Territorio. A tal fine, gli uffici dell’Area Territorio sono a disposizione per ogni approfondimento a seguito di specifica segnalazione, con la finalità di fornire ogni possibile supporto in merito alle conseguenti azioni nei confronti dell’Amministrazione Comunale.

Si ricorda, inoltre, che la proposta di Variante al PGT è attualmente oggetto di contributi e suggerimenti relativamente ai soli aspetti di carattere ambientale: eventuali istanze dovranno pervenire all’Amministrazione Comunale entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12 del giorno 31 luglio 2018 (si veda ns Suggerimento n. 279/42 del 4 giugno 2018).

A seguito della adozione della Variante di PGT da parte del Consiglio Comunale (prevista a cavallo tra il mese di settembre ed il mese di ottobre p.v.) sarà possibile presentare vere e proprie osservazioni, anche di interesse locale, che il Consiglio Comunale stesso dovrà controdedurre ai fini della definitiva approvazione che interverrà, ai sensi della legge regionale, nei cinque mesi successivi alla adozione.

In ogni caso, si rinnova che con l’esecutività della deliberazione di adozione, entrano in vigore le misure di salvaguardia, che rimarranno valide fino alla pubblicazione dell’avviso di approvazione definitiva della Variante Generale al P.G.T. sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Come previsto dal Testo unico per l’edilizia e dalla Legge regionale lombarda, nel periodo di applicazione del regime di salvaguardia, in caso di contrasto dell’intervento oggetto del titolo abilitativo con le previsioni degli strumenti urbanistici adottati, è sospesa ogni determinazione in ordine alla domanda stessa.

La misura di salvaguardia non opera laddove il titolo abilitativo risulti in corso di validità al momento di adozione dello strumento urbanistico.


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