Comune di Milano: indirizzi per la vendita dei diritti edificatori di proprietà comunale
La Giunta Comunale ha approvato gli indirizzi per la vendita mediante asta pubblica dei diritti edificatori generati da aree a pertinenza indiretta di proprietà comunale.
Suggerimento n. 667/60 del 14 novembre 2022
Il Piano di Governo del Territorio (PGT) del Comune di Milano prevede il riconoscimento di diritti edificatori perequati e il loro trasferimento dalle aree a pertinenza indiretta individuate dal Piano dei Servizi alle aree a pertinenza diretta del Piano delle Regole, con la tecnica della perequazione per le quali è riconosciuto un indice di edificabilità territoriale (IT) unico pari a 0,35 mq/mq da applicare anche alle aree di proprietà comunale.
Al fine di promuovere la trasformazione di determinati ambiti territoriali, nonché la realizzazione delle dotazioni territoriali pubbliche e di interesse pubblico e generale previste dal Piano dei Servizi, il Comune ha proceduto ad una attività di ricognizione di diritti edificatori originati dall’indice unico proprio delle aree di proprietà comunale a pertinenza indiretta e trasferibili verso altre a pertinenza diretta.
L’alienazione dei diritti edificatori avverrà attraverso bando pubblico per una quantità pari a 32.000 mq di Superficie Lorda (SL) teorica edificabile derivanti dalle aree a pertinenza indiretta di proprietà comunale individuate dal vigente Piano dei Servizi del PGT (Tav. S.02 “Il sistema del verde urbano e delle infrastrutture della mobilità) alle condizioni e secondo le modalità che verranno definite nel bando stesso.
In esito alla pubblicazione dell’avviso esplorativo volto alla raccolta di manifestazioni di interesse per la vendita dei diritti edificatori comunali (si veda ns Suggerimento n. 355/28 del 19 maggio 2022), si rileva che la quasi totalità delle istanze ha indicato, quale fascia di atterraggio, la fascia “E”.
Pertanto, in considerazione della volontà dell’Amministrazione di attivare i processi di trasformazione e riqualificazione degli ambiti di Rigenerazione Urbana, nonché dell’esito delle manifestazioni di interesse pervenute (che conferma la volontà di procedere al rinnovo del tessuto urbano esistente in detti ambiti), le aree di atterraggio dei diritti edificatori dovranno risultare urbanisticamente compatibili, cioè rispettare i criteri e le modalità previste dal Piano di Governo del Territorio (PGT) e ricadere nella fascia di atterraggio “E”.
Di seguito gli indirizzi per la vendita mediante asta pubblica dei diritti edificatori approvati dalla Giunta Comunale n. 1547 del 28/10/2022:
- i diritti edificatori posti in vendita sono suddivisi in 160 lotti di mq. 200 di SL;
- sono ammesse, a pena di esclusione, offerte di acquisto per un numero massimo di 10 lotti pari a una SL massima di 2.000 mq;
- i diritti edificatori posti in vendita potranno essere utilizzati esclusivamente nelle aree ricadenti nella Fascia “E” che comprende anche gli ambiti di Rigenerazione Urbana per i quali il PGT prevede azioni atte ad attivare processi di riqualificazione e risanamento del costruito;
- il valore unitario per mq di SL del diritto edificatorio posto a base di gara è pari a Euro 427,00. Il valore complessivo di un singolo lotto posto a base d’asta è pari a Euro 85.400,00;
- sono ammesse solo offerte economiche al rialzo rispetto al prezzo posto a base d’asta, pari a Euro 85.400,00 riferito ad ogni singolo lotto;
- entro 18 mesi dalla data della stipulazione dell’atto di compravendita l’acquirente dovrà presentare idoneo titolo abilitativo edilizio finalizzato all’atterraggio dei diritti edificatori;
- decorso detto termine, in mancanza di presentazione di idoneo titolo edilizio abilitativo, è prevista, nei successivi 18 mesi, l’alienazione dei diritti edificatori a terzi ad un prezzo pari o inferiore a quello finale di aggiudicazione risultante dall’esito della gara, con diritto di prelazione del Comune di Milano.
Ai sensi della deliberazione di Giunta Comunale, con successivi provvedimenti dirigenziali verrà dato seguito ai criteri sopra riportati.
L’esatta individuazione delle aree di decollo verrà definita prima dell’atto di vendita dei diritti edificatori aggiudicati. Le verifiche concernenti l’area di atterraggio dei diritti edificatori acquistati restano esclusivamente in capo all’aggiudicatario acquirente.